Livorno, rapiscono figlia malata di 5 mesi: coppia presa in Francia

Un mandato di arresto europeo, emesso dal tribunale di Livorno, ha permesso fortunatamente di intercettarli in Francia.

Si tratta di una coppia di genitori, in fuga dopo aver rapito la loro bimba di 5 mesi di cui avevano perso l’affidamento e che doveva essere, tra l’altro, sottoposta ad un delicatissimo intervento chirurgico.

Bisogna riavvolgere il nastro fino al 13 luglio per comprendere al meglio gli eventi. Quel giorno, a causa di una situazione familiare decisamente problematica, il tribunale per i minori di Firenze aveva deliberato l’affidamento della piccola ai servizi sociali di Portoferraio. La bambina, destinata ad essere accolta in una struttura protetta, era in attesa di un’operazione fondamentale per la sua salute, programmata all’ospedale pediatrico Mayer di Firenze per il 28 di luglio.

I suoi genitori, un marocchino di 28 anni ed una coetanea di nazionalità italiana, avevano però per lei altri progetti.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, convinta dal marito nel frattempo rientrato in Marocco, la donna avrebbe rapito la bimba nella sera del 18 luglio. Già il 20 era pronta a varcare il confine per entrare in Francia, dove è stata raggiunta dal marito, che aveva pianificato tutto. Qui i tre hanno ricevuto ospitalità presso alcuni parenti del marocchino a Colombes.

Nel frattempo in Italia erano già partite le ricerche, grazie alla denuncia della scomparsa della bambina fatta dalla nonna. Il Gip di Livorno si è occupato di spiccare un mandato di cattura europeo, con l’accusa di sequestro di persona, sottrazione e trattenimento di minore all’estero e tentate lesioni aggravate.

Grazie alla collaborazione tra il comando provinciale dei carabinieri di Livorno e la polizia francese è stato possibile rintracciare l’uomo e successivamente la moglie e la figlia.

Quest’ultima è stata trasferita rapidamente in un ospedale francese per effettuare degli urgenti controlli sulle sue condizioni di salute: tornerà in Italia quanto prima. Per quanto riguarda i suoi genitori, si stanno svolgendo le pratiche burocratiche per procedere all’estradizione.