"Lockdown subito". Ma è solo l'ennesima provocazione dei no vax

Un gruppo di no vax ha lanciato su Twitter l'hashtag #lockdownsubito facendo cascare nella rete gli utenti sprovveduti che ci hanno creduto

"Lockdown subito". Ma è solo l'ennesima provocazione dei no vax

Le dinamiche social spesso fuggono alle logiche della realtà e lo dimostra l'ultimo atto degli attivisti novax, che hanno cercato una sollevazione popolare inventandosi di sana pianta un impianto narrativo per far cadere in fallo gli utenti. Ieri, mentre Mario Draghi effettuava le sue comunicazioni al Senato, un manipolo di account si è finto operatore sanitario e ha invocato un lockdown immediato.

In poco tempo, l'hashtag #lockdownsubito è entrato nelle tendenze italiane di Twitter causando un discreto livello di allarmismo negli utenti meno avvezzi a questo genere di azioni. In realtà non era altro che una boutade da parte di una parte di attivisti novax, che ora imputano ai vaccinati la colpa del nuovo aumento dei contagi. In realtà, come hanno spiegato gli esperti, non è niente di allarmante e si tratta di una conseguenza fisiologica all'abbandono di maggior parte delle precauzioni che per due anni sono state utili a contenere la diffusione del virus. Gli ospedali non presentano nessun segno di pressione, il che significa che l'epidemia, attualmente, è sotto controllo.

A lanciare l'hashtag sono stati utenti contraddistinti dal simbolo del mattone nel loro nickname, un segno di riconoscimento per gli appartenenti ai movimenti novax, che spesso negli ultimi mesi ritroviamo anche tra i sostenitori della linea russa contro l'Ucraina. Per rendere più credibile la loro richiesta, gli utenti che hanno lanciato l'appello provocatorio hanno recuperato dal web le immagini degli infermieri che, nei periodi di maggiore stress sanitario, mostravano al mondo i segni del loro lavoro sotto forma di piaghe causate da mascherine e occhiali protettivi.

Per quanto fosse facile capire che si trattava solamente di una provocazione, in molti hanno creduto che fosse tutto vero e non sono mancati gli attacchi al ministro della Salute e agli operatori sanitari. "Ma le rincoglionite che si fanno il selfie invocando il lockdown subito possono andarsene a fanculo? Tappatevi in casa, anzi no, direttamente in una bara, e lasciate vivere chi ama la vita", scrive una ragazza.

E poi ancora: "Si sono sparati in corpo 3/4 dosi di vaccino, hanno portato la ffp2 pure al cesso, e ora che i contagi crescono perché hanno il sistema immunitario devastato invocano il lockdown subito, non sapendo che sono proprio loro ad averlo preso in culo". E sono solo alcuni esempi di messaggi che si trovano sul web, provenienti sempre dai soliti, quelli che pensano di essere più furbi di tutti e non si accorgono nemmeno di venir utilizzati e presi in giro.

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