Frane, smottamenti, bombe d'acqua e gravi disagi nelle campagne toscane. Il maltempo sta causando numerosi danni in tutta la regione. Particolarmente colpita l'area del Centro Nord, dalla Lunigiana a Siena. In Lucchesia la situazione più critica si ha in Garfagnana. Le violenti piogge che si sono riversate dalle prime ore di oggi rendono già evidenti i guasti alle aziende agricole locali.
In Valdarbia, nel senese, sono esondati i fiumi Ombrone e Arbia. Un uomo è stato trovato morto a bordo del suo furgone sulla strada provinciale 64, nel sottopasso ferroviario all'altezza di Serre di Rapolano: non è ancora chiaro se sia morto dopo aver sbandato con il suo veicolo a causa del maltempo che ha flagellato la zona oppure se l'automezzo sia stato travolto dall'acqua che ha allagato il sottopasso. Nel comune di Buonconvento è stata interrotta la provinciale 34 di Murlo e la 103 di Castiglion del Bosco. Inoltre, a causa di cumuli di legno franati, è stata bloccata la linea ferroviaria Grosseto-Siena e il treno è stato sostituito con un bus provvisorio. A Podere San Carlo e al Molino di Stille sono state evacuate tre famiglie: coinvolte dieci persone.
Nel fiorentino, un fulmine è caduto su un'abitazione in località Anselmo e ha provocato un principio di incendio. Gli abitanti sono stati trasportati in ospedale per accertamenti, in seguito all'intossicamento da fumo ma pare che nessuno sia gravi. Chiude anche il giardino di Boboli per evitare il rischio di gravi allagamenti. La direzione informa sui social network che il parco storico "rimane chiuso per ragioni di sicurezza causa avverse condizioni meteo".
In Versilia è stata registrata la pioggia più abbondante dell'ultimo mezzo secolo. Particolarmente colpita l'area di Fiumetto dove il pluviometro del Consorzio ha segnalato un dato eccezionale: dalle 22 di ieri alle 12 di oggi si sono riversati circa 127, 2 mm di acqua.
Frane e allagamenti in Garfagnana e nella media valle del Serchio in Lucchesia. A Fabbriche di Vallico una frana ha ha causato prima l’ostruzione e poi la chiusura della provinciale e della strada di accesso al paese. A Castelnuovo Garfagnana risultavano invece stamani quattro abitazioni isolate. Al ponte del Diavolo ha esondato il Serchio, interrompendo la viabilità.
"Mi rivolgo al presidente del Consiglio Letta a cui chiedo due cose: un aiuto contenuto per far fronte alle urgenze e soprattutto, e prima di tutto, che gli investimenti per le necessarie opere per il risanamento e il riassetto idraulico e idrogeologico siano tolti da patto di stabilità. Non chiediamo soldi. La Toscana chiede semplicemente di essere lasciata libera di spendere quelli che ha, senza il vicoli imposti dall’Europa, almeno su questo punto delle alluvioni.
Non si può morire affogati per Maastricht", questo l'appello del residente della Regione Toscana Enrico Rossi che si rivolge al premier per cercare di trovare una soluzione di fronte alle continue situazioni di emergenza, ponendo mano agli investimenti per il riassetto idraulico e idrogeologico.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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