"Al villaggio il re ce l'ha con me". E così il nigeriano ottiene l'asilo

Lo straniero in fuga dal re del suo villaggio (che però è in galera). Non credibile per Commissione, Tribunale e Corte di Appello. Ma per i giudici ha comunque diritto al permesso di soggiorno

"Al villaggio il re ce l'ha con me". E così il nigeriano ottiene l'asilo

La Commissione territoriale ha reputato il suo racconto "inattendibile" perché inficiato da aspetti di "incoerenza, contraddizione, vaghezza e scarsa plausibilità". Il giudice di primo grado ha ribadito il concetto, definendo il migrante "non credibile" né sui motivi per cui ha lasciato la Nigeria né sui rischi che correrebbe nell'esservi rimpatriato. Il procuratore generale era d'accordo. E pure la corte di Appello ritiene la sua storia "priva di plausibilità", in particolare quella paura verso il re assassino del suo villaggio. Tuttavia, in questo meraviglioso Paese che è l'Italia, l'immigrato inattendibile, incoerente e non in pericolo è riuscito comunque ad ottenere un permesso di soggiorno.

Il migrante in questione lo chiameremo Mansur: il suo nome è di fantasia, ma la vicenda narrata è reale e certificata da una sentenza della Corte di Appello di Lecce "in nome del popolo italiano". Dopo essere arrivato nel Belpaese a giugno del 2015, Mansur presenta domanda di asilo e di fronte alla Commissione territoriale racconta la sua storia. Dice di essere originario del villaggio Abavo nel Delta State, di essere cristiano e di appartenere al gruppo etnico agbo. La "fuga" dalla Nigeria risale al luglio del 2014. Il motivo? Il re del suo villaggio, arrivato al trono illegittimamente, temendo di essere spodestato avrebbe commissionato una serie di omicidi. Il giorno in cui Mansur decide di darsi alla macchia, il sovrano viene arrestato. Fine dell'incubo. Invece di restare, però, il giovane ha la brillante idea di spostarsi a Maiduguri, città nel Nord della Nigeria, dove Boko Haram avrebbe fatto esplodere una bomba. Dalla padella del re assannino (ma in gattabuglia), Mansur avrebbe quindi deciso di gettarsi nella brace degli islamisti. Non proprio un colpo di genio.

Come detto, sia la Commissione territoriale che il giudice di primo grado hanno ritenuto la storia dubbia per diversi motivi, respingendo la richiesta di asilo. Anche la Corte di Appello è d'accordo. E infatti a Mansur ha negato lo status di rifugiato così come la protezione internazionale "a fronte della complessiva inattendibilità del richiedente". Al di là delle incoerenze, peraltro, "non emerge alcun fondato timore di persecuzione" ai suoi danni. Né allo stesso modo vi sono rischi di trattamenti degradanti, condanne a morte, mancata protezione da violenze private (il "re" che lo vorrebbe morto è ancora in carcere) o danni gravi derivanti da un conflitto armato. Tradotto: se Mansur tornasse a casa, non avrebbe alcun problema. In Nigeria infatti non vi è "una situazione caratterizzata da violenza diffusa e indiscriminata". Inoltre Boko Haram non è per lui una "minaccia grave", visto che non opera nella sua regione; l'Unhcr non dà "indicazioni di non rimpatrio" per il Delta State; ed è da escludersi pure "un rischo specifico" derivante da conflitti religiosi, tra comunità locali del delta del Niger o tra governo e società petrolifere. "In conclusione - si legge - (...) la situazione generale del Paese, con particolare riguardo alla zona di origine del richiedente, non risulta caratterizzata da violenza indiscriminata tale da determinare (...) un rischio effettivo di danno grave".

Domanda: ma perché allora Mansur non è stato rimpatriato? Semplice: avendo presentato domanda di asilo prima dell'approvazione dei dl Salvini, è stato giudicato sulla base delle leggi vigenti prima dei decreti Sicurezza. Quindi ha potuto accedere all'opzione "permesso di soggiorno per movitivi umanitari", vera manna dal cielo per i clandestini. Bene. Visto che il migrante "si è allontanato dal suo Paese di origine sin dal 2014", per i giudici si è ormai sradicato dalla "situazione socio-economica della Nigeria". Per questo, con un ragionamento contorto, le toghe ritengono che Mansur versi "in una condizione di vulnerabilità" perché in caso di ritorno a casa "è elevato il rischio che egli veda compromessi alcuni dei fondamentali diritti della persone, come quello alla dignità e alla sicurezza della vita". E da cosa si deduce questa "vulnerabilità"? Dal fatto che in Italia si è "integrato" lavorando come bracciante agricolo.

Quindi via libera al soggiorno per motivi umanitari, avendo Mansur "realizzato un grado adeguato di integrazione sociale e potendo soffrire, in caso di rientro in Patria, della privazione dell'esercizio di diritti umani al di sotto del nucleo ineliminabile costitutivo dello statuto della dignità personale, in corraleazione con la situazione di integrazione raggiunta nel Paese di accoglienza". Chiaro, no?

Commenti
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Avatar di justic2015 justic2015
23 Nov 2020 - 16:53
Venite nel paese delle meraviglie che qui si fa una vita da pascia si fa di tutto per accontentarvi e mantenervi, dopo tutto siete voi a pagarci la pensione nel prossimo futuro.
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Avatar di IlCazzaroNero4949 IlCazzaroNero4949
23 Nov 2020 - 10:08
L ho sempre detto e lo ribadisco. Il marcio dell Italia è la magistratura. Se il popolo non comincia a far sentire la propria voce, ci sarà una dittatura della magistratura
Avatar di Trinky Trinky
23 Nov 2020 - 10:22
Magistratura italiana, se la conosci la eviti....... Puaaahhhhhh !!!!!!!
Avatar di ex finiano ex finiano
23 Nov 2020 - 11:29
In Italia siamo dei polli e lo zimbello di tutti!
Avatar di Enne58 Enne58
23 Nov 2020 - 11:34
A casa mia è mia suocera che ce l'ha con me. A chi chiedo asilo?
Avatar di maurizio50 maurizio50
23 Nov 2020 - 11:38
Magistratura Italiana? Dire che sono ridicoli è il migliore dei complimenti. Il resto viene dopo!!!
Avatar di LANZI MAURIZIO BENITO LANZI MAURIZIO BENITO
23 Nov 2020 - 11:43
povera Italia siamo proprio conciati male.
Avatar di Giorgio Colomba Giorgio Colomba
23 Nov 2020 - 12:03
Metastasi giudiziarie in piena espansione. Più che una riforma, nella magistratura di questo paese serve una rivoluzione.
Avatar di hernando45 hernando45
23 Nov 2020 - 12:38
Enne 58 11e34, devi fuggire in Nigeria senza documenti e vedrai li come ti "accoglieranno"!!!!jajajajajaja La risata e per la magistratura Italiana!!! AUGH.
Avatar di razzaumana razzaumana
23 Nov 2020 - 12:41
Al punto dove siamo...penso sia più conveniente eliminare le varie

COMMISSIONI "esaminatrici"dei requisiti per il "diritto d'asilo"

Risparmieremmo costo delle Commissioni e FIGURACCE per inutilità.

Se continueremo a sopportare passivamente "L'INSOPPORTABILE"...

...Avanti...c'è posto per tutti.Tranne che per gli italiani onesti.
Avatar di -Alsikar- -Alsikar-
23 Nov 2020 - 13:02
(s.i.1)

Ma di che cosa ci si meraviglia? Sono così fastidiosamente stucchevoli quelli che si meravigliano o fanno finta di meravigliarsi che la giustizia sia sprofondata in simili nefandezze... Solo dei mentecatti possono prendere sul serio le fregnacce che si inventano gl'invasori ma anche i proditori avvocati italiani i quali promuovono, sollecitano queste fregnacce. E questi ultimi si prestano alle farse più inverosimili solo per meschinamente guadagnare qualche soldino.
Avatar di -Alsikar- -Alsikar-
23 Nov 2020 - 13:02
(s.i.2)

Se poi tutto ciò contribuisce al lento, inesorabile declino del paese, evidentemente questo, per essi, è solo un dettaglio trascurabile

di fronte al sacro, per loro, principio marginalistico in quanto fattore determinante tipico dei soggetti economici o categorie economiche ma anche dei sociologi da strapazzo i quali

non guardano mai all’insieme armonico delle cose per preferire perdersi nell’insignificanza dell’onfalo o del particolare ontico. E poi sono ancora in tanti quelli che non vogliono credere che siamo in piena Legge della Giungla...
Avatar di Fralabbate Fralabbate
23 Nov 2020 - 13:03
Tanto l'Italia é andata. Bersaglio da anni ormai delle elite globaliste, che vogliono eliminare un espio di stile di vita invidiato e invidiabile, e dunque da spazzare via nell'epoca della plebe globale. É stato bello finché é durato, io sono giá andato via, tanto la gente lí non si ribella.
Avatar di Daniele Milan Daniele Milan
23 Nov 2020 - 13:27
Lo scrivo,lo dico,lo sostengo e ribadisco da oltre 25 anni: la magistratura italiana é il più grosso tumore,cancro e male da estirpare all'interno dello stato. I danni che creano continuamente alla comunità la maggior parte dei magistrati,sono incalcolabili ed irrecuperabili.
Avatar di mimmo1960 mimmo1960
23 Nov 2020 - 13:43
Tu non sai dove andare?? vai in Italia. Tutti da noi.
Avatar di aldoroma aldoroma
23 Nov 2020 - 13:53
Declino di una Nazione
Avatar di mbferno mbferno
23 Nov 2020 - 14:00
Un paese civile,di fronte a scusanti così ridicole,risponderebbe con un bel "chissenefrega" e via sul primo volo per la Nigeria. Dicevo,un paese civile....l'unica,diciamo così,attenuante che si potrebbe ritenere valida, è che si sia integrato,e lavori,senza,si presume,dare fastidio a nessuno. Diversamente,come dicevo prima,via,sul primo volo per la Nigeria....
Avatar di Flex Flex
23 Nov 2020 - 14:02
Quando si comincerà a processare certi magistrati?...
Avatar di Malacappa Malacappa
23 Nov 2020 - 15:04
Questa si che e' buona
Avatar di Antenna54 Antenna54
23 Nov 2020 - 15:09
Governati da incapaci, poi abbiam questi che fanno quello che a loro più aggrada o forse ciò che il partito "suggerisce".

Provi un italiano ad andare in quei paesi ed agire allo stesso modo dei così detti "migranti", poi ridiamo.
Avatar di Ma.at Ma.at
23 Nov 2020 - 15:43
Certo è un aiuto in più a criminali e spacciatori e quindi non possiamo lasciacelo scappare: parola di comunista trinariciuto.
Avatar di justic2015 justic2015
23 Nov 2020 - 16:53
Venite nel paese delle meraviglie che qui si fa una vita da pascia si fa di tutto per accontentarvi e mantenervi, dopo tutto siete voi a pagarci la pensione nel prossimo futuro.
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