La Camera ha approvato il decreto Milleproroghe. Si tratta della prima mozione di fiducia messa in campo dal governo gialloverde, decisione che ieri aveva scatenato la protesta delle opposizioni.
Conti alla mano, il governo guidato da Giuseppe Conte ha incassato qualcosa come ventuno voti in meno rispetto alla fiducia dello scorso 6 giugno, quando il premier andò a chiedere l’appoggio per il suo esecutivo.
Al Milleproroghe i voti favorevoli sono stati 329, mentre il 6 giugno furono 350. Lo scarto è stato prodotto da alcuni ex deputati del M5 che 100 giorni fa votarono la fiducia al governo, ma ora si sono opposti alla decisione di ricorrere a questo istituto per far approvare rapidamente il Milleproproghe.
Considerate le assenze, tra quelle giustificate e quelle no (solo in un secondo momento si potrà capire se qualcuno non si è
presentato pur non risultando in missione) l'esecutivo comunque ottiene 21 voti in meno. Numero che scende a 17 se si considera che, tolti i dissidenti grillini, la maggioranza si basa su 346 voti di Lega e M5S.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.