Non si placano i veleni contro chi sposa la causa del centrodestra, ritenuto dagli odiatori rossi un buon motivo per portare avanti insulti personali e passare addirittura alle minacce. La sinistra ha passato gli ultimi mesi lanciando l'allarme democratico e paventando il rischio di una deriva estremista in caso di vittoria degli avversari, senza però rendersi conto che i veri intollerati appartengono al suo fronte. A provare sulla propria pelle l'arroganza e la violenza rossa sono stati alcuni studenti dell'università La Sapienza di Roma.
La minaccia degli odiatori rossi
L'ultimo episodio che smaschera la classica retorica della sinistra sarebbe avvenuto nel pomeriggio di mercoledì, quando alcuni ragazzi di Azione universitaria - che stavano gestendo un banchetto informativo nel cortile di Scienze politiche - sarebbero finiti nel mirino di persone più grandi. "Avranno avuto 35-40 anni e quasi certamente facevano parte dei collettivi dei centri sociali. Uno di loro aveva uno zaino dal quale spuntavano dei bastoni", è il racconto degli stessi studenti che avrebbero subito l'aggressione verbale.
Già questo basterebbe per scandalizzarsi: cosa ci faceva un ragazzo con un bastone nello zaino? Ma purtroppo ci sono altri elementi che, se confermati, aggraverebbero la situazione. Come riportato da Il Messaggero, i giovani di Azione universitaria hanno rivelato la dinamica dell'accaduto: "Sono venuti direttamente da noi e ci hanno chiesto: 'Siete i fascisti di Azione universitaria? Fate parte delle giovanili di Fratelli d'Italia?'". A quel punto uno dei presenti ha rivendicato di far parte di FdI e sarebbe arrivata puntuale la minaccia: "Dovrei accoltellarti per questo motivo". Non è escluso che la denuncia venga formalizzata nelle prossime ore.
La classica retorica della sinistra
Come se non bastasse, sempre nella giornata di mercoledì alcuni ragazzi che uscivano da Scienze politiche con i volantini di Azione universitaria in mano sarebbero stati bersagliati con delle palle fatte con carta bagnata. È questa la democrazia e la tolleranza tanto decantata dalla sinistra? Il fronte rosso si riconosce in questi episodi di violenza ai danni di ragazzi che civilmente e democraticamente hanno un'opinione differente?
La tensione all'università La Sapienza resta alta. Diversi studenti dei collettivi, riuniti nel corteo di oggi, chiedono maggiori risorse e libertà nella protesta contro la carenza di fondi.
Gli studenti hanno denunciato un clima di repressione nei confronti di chi "segnala le carenze del sistema universitario". Ma sarebbe doveroso rispondere a una domanda: che significato aveva lo striscione "Fuori i fascisti dalla Sapienza"? Era l'espressione di un concetto democratico?- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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