Cosimo Cinieri, uno dei più rilevanti esponenti del teatro italiano, è morto dopo una lunga malattia. L'attore nacque nel 1938 a Taranto e di lui è celebre il sodalizio con Carmelo Bene, con cui divise per anni la scena come comprimario. Tra i suoi capolavori ricordiamo Otello, De Sade, e La Deficienza della Donna. Attivo sulla scena teatrale dagli anni '60 agli anni '80, Cosimo Cinieri è stata un'icona dell'avanguardia nel nostro paese. Era nipote di Cesare Giulio Viola, storico scrittore, commediografo e sceneggiatore tarentino.
Innovatore e sperimentatore del teatro italiano, Cosimo Cinieri fu direttore a partire dal 1978 della compagnia Cinieri-Palazzo, assieme alla moglie Irma Immacolata Palazzo. La realtà coordinata dai due coniugi produsse 36 spettacoli che godettero di grande successo tra il pubblico. Da non dimenticare la sua esperienza in campo cinematografico. Cinieri ebbe occasione di lavorare accanto a grandi nomi quali Bernardo Bertolucci, Lucio Fulci, Fernando Arrabal, Edoardo Winspeare, Luigi Magni, Massimo Troisi e Franco Indovina. Negli ultimi anni, il suo volto è divenuto noto grazie a diverse pubblicità trasmesse sui canali Rai e Mediaset, nei panni del signor Balocco. Curioso come Cinieri abbia lasciato questo mondo in data 19 agosto 2019, un solo giorno prima del suo compleanno.
Carriera costellata da grandi successi in campo artistico, tra i suoi traguardi ricordiamo la vittoria dell'ambito premio Ovidio d'argento al Sulmonacinema Film Festival come migliore attore per il ruolo interpretato nel film Pizzicata di Edoardo Winspeare.
Nel 1968, alla Mostra del cinema di Venezia l'attore fece parte, assieme ad altri suoi colleghi del gruppo sostenitore di Carmelo Bene che presentava Nostra Signora dei Turchi, dopo le polemiche che il controverso film suscitò tra critica ed opinione pubblica.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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