Prima palpeggiata da due ragazzi, poi violentata da un terzo. Ora gli aggressori minorenni accusati dello stupro - avvenuto a maggio - ai danni di una 15enne sono stati fermati con una misura cautelare. L'indagine era partita dal racconto fatto ai militari dalla ragazza in ospedale, dove era stata portata dai genitori dopo aver subito la violenza. La ragazzina, poi, era ruscita a rinoscere il branco da alcune foto su Facebook.
Secondo quanto riporta il Corriere, inizalmente la 15enne non trovava la forza di raccontare l'accaduto. Poi, dopo essersi fatta coraggio, aveva parlato con un'amica. Quello è stato il primo passo verso la denuncia ed è stato a quel punto che i genitori avrebbero portato la figlia in ospedale.
I tre arrestati sono stati condotti in altrettante strutture minorili.
La violenza è avvenuta a Posillipo, nella zona di Marechiaro, dopo che la minore aveva accettato di seguire i ragazzi - coi quali aveva amici in comune - in una zona meno esposta al sole.A luglio inoltre, quando è scattata la denuncia, la vittima era stata umiliata e minacciata su Facebook dai tre ragazzi.
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