Resta poco tempo per definire il nuovo Dpcm che conterrà le norme da seguire in vista dell’ormai imminente Natale. Da giorni il governo discute sulle misure da adottare per prevenire quei comportamenti che potrebbero dare origine nelle prossime settimane ad una possibile terza ondata di contagi. La base del Dpcm è sostanzialmente quasi pronta, ma ci sono questioni ancora da chiarire.
Come riporta il Corriere della Sera nelle ultime ore è avanzata l’ipotesi di permettere alle persone di non trascorrere le festività da sole. Questa, infatti, potrebbe essere l’unica deroga concessa dal governo rispetto al divieto di spostamento tra le Regioni, anche quelle che si trovano nella cosiddetta "fascia gialla", che scatterà una settimana prima di Natale, dal 18 o 19 dicembre.
Sarà garantita la libertà di movimento alle persone che torneranno nella propria residenza o nel proprio domicilio, così come già accaduto fino ad ora anche per chi si trovava nelle "zone rosse" al momento dell’entrata in vigore dei vari decreti che si sono susseguiti nel corso dei mesi. Ma allo studio dell’esecutivo vi sarebbero altre deroghe anche in considerazione della voglia di normalità degli italiani almeno per le feste. Resta da sciogliere, invece, il nodo relativo al coprifuoco alle 22: se confermato, ad esempio, la tradizionale Messa di mezzanotte potrebbe essere anticipata di qualche ora.
Ritorno dai genitori soli
Sembra escluso il timore che i genitori che vivono da soli possano trascorrere le festività senza la compagnia di altri familiari. Potrebbe essere concesso, infatti, il ritorno nella casa di famiglia per trascorrere il Natale con i genitori. Ma vi sarebbero limitazioni. La deroga potrebbe essere utilizzata soltanto da un parente con il proprio nucleo familiare. In ogni caso resterebbe in vigore la raccomandazione di adottare tutte le misure di prevenzione al fine di proteggere da un possibile contagio gli anziani e le persone fragili.
Coniugi e studenti
Anche nel caso dei coniugi non dovrebbe esserci alcun divieto al ricongiungimento familiare per le feste, sempre con l'indicazione di seguire le misure per evitare la possibilità di un contagio.
Deroga in vista anche per gli studenti che hanno spostato la residenza o il domicilio nella città dove si sono trasferiti per motivi di studio e vogliono tornare a casa per le festività di Natale.Conviventi
Il governo starebbe valutando se applicare la regola già in vigore per chi arriva dall’estero e può andare dalla persona con cui ha quello che è definito un "affetto stabile".
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