Catturato il boss Santo Vottari, mente della strage di Duisburg

Il super-latitante reggente del clan si nascondeva in un bunker nel reggino

Catturato il boss Santo Vottari, mente della strage di Duisburg

Un piccolo bunker, costruito a Benestare, paese in provincia di Reggio Calabria, nella contrada di Ricciolino. È qui che si nascondeva Santo Vottari, superlatitante reggente del clan malavitoso e mente delle strage di Duisburg.

Lo 'ndranghetista Vottari, conosciuto come "Frunzu", ha 45 anni ed è originario di Locri. Su di lui pende una condanna a otto anni per il processo sorto dall'indagine Fehida, del 2006.

I Vottari, accanto al clan dei Pelle, erano coinvolti in una faida con la consorteria dei Nirta-Strangio. A Natale 2006 era stata uccisa, a San Luca, Mario Strangio e nel Ferragosto dell'anno successivo sei cittadini italiani erano stati uccisi in Germania, a Duisburg. Una strage in cui erano rimasti coinvolti anche uomini dei Voltari-Pelle.

Il Tribunale di Reggio Calabria aveva condannato Santo Vottari nel marzo 2009, ma il boss era sempre evaso alla cattura. A ottobre dello scorso anno, nella stessa contrada, in manette era finito Antonio Pelle, tra i 100 uomini più pericolosi dell'elenco tenuto dal Viminale.

"Voglio ringraziare l'Arma dei Carabinieri - ha commentato in mattinata Marco Minniti,

ministro dell'Interno - che, con l'alta professionalità e il sacrificio dei suoi uomini, dopo articolate attività investigative, è riuscita ad assicurare alla giustizia uno dei ricercati più pericolosi d'Italia".

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