Ora Battisti presenta ricorso: "Ergastolo illegittimo"

Per il suo legale resterebbe valido l'accordo stipulato tra Italia e Brasile per l'estradizione di Battisti, che non prevede l'ergastolo

Ora Battisti presenta ricorso: "Ergastolo illegittimo"

"L'ergastolo è illegitimo". E così Cesare Battisti, attraverso il suo avvocato Davide Steccanella, ha presentato ricorso in Cassazione contro la decisione della Corte d'Appello di Milano di non commutare in 30 anni la condanna all'ergastolo per l'ex terrorista dei Pac.

Per l'avvocato Steccanella, che ha depositato un ricorso di 31 pagine, in particolare resta valido l'accordo stipulato tra Italia e Brasile per l'estradizione di Battisti, che non prevede l'ergastolo dato che nel Paese sudamericano questa pena non esiste. Il legale ricorda come nell'ottobre 2017 tra Italia e Brasile viene specificato che "il termine di 30 anni di detenzione appare perfettamente compatibile con l'ordinamento giuridico interno". Per il sostituto procuratore generale Antonio Lamanna, invece, quell'accordo è venuto meno in quanto Battisti ha deciso di lasciare il Brasile e spostarsi in Bolivia, dalla quale è stato espulso.

Sul ricorso si è espresso Adriano Sabbadin, figlio del macellaio Lino, ucciso nel 1979 nel suo negozio da un commando dei Pac. "Mi sembra vergognoso il ricorso presentato. Ho fiducia nella magistratura e spero che i giudici valutino molto attentamente la richiesta". E poi conclude: "Sarebbe folle se venisse accolta. Il nostro lavoro di riportarlo nelle patrie galere sarebbe stato inutile".

Contrariato anche il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri. "I re dei cavilli ovviamente scendono in soccorso, come era stato ampiamente previsto, del pluriomicida e terrorista Cesare Battisti.

Sarebbe stato violato il principio di buona fede internazionale che dovrebbe vanificare l'ergastolo che Battisti deve scontare. Ora attendiamo qualche giudice che sposi la tesi dei principi dei cavilli e regali qualche prospettiva di libertà a Battisti, che non la merita affatto".

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