Matteo Salvini è stato ospite di Myrta Merlino a L'aria di domenica, lo spin-off festivo dell'appuntamento quotidiano con L'aria che tira, il programma di approfondimento di La7. Il leadet della Lega è stato invitato dalla conduttrice per una lunga chiacchierata a margine dell'udienza di ieri nell'aula bunker di Catania. I temi affrontati nel corso della chiacchierata sono stati tanti, dall'attuale situazione del governo al dialogo tra Conte e le opposizioni. Inevitabile un passaggio sul Recovery Fund e sull'emergenza coronavirus, che non sembra destinata a finire in un tempo breve. L'intervista è filata liscia finché, come spesso accade, Myrta Merlino non ha interpellato il vignettista Vauro, ospite fisso della trasmissione, mai tenero con gli esponenti del centrodestra. Un passaggio rapido prima dei saluti che ha però innescato una scintilla tra il leader della Lega e l'illustratore.
"Da me vi aspettate chissà cosa, io sono un buonista e mi sono ricreduto. Voglio andare incontro a Salvini", ha detto Vauro prima di mostrare il suo disegno alla conduttrice e a Matteo Salvini. Nulla lascia presagire l'affondo successivo del vignettista nei confronti del politico: "Perché prendersela con lui? ISaoete cosa è? In fondo è solo un orchetto di peluche". Nel suo disegno, infatti, il leader della Lega è rappresentato quasi come un pupazzetto. "Se lo giri fa anche il ruttino", ha punzecchiato Vauro prima di lasciare la parola a Matteo Salvini, per nulla divertito dalla vignetta dell'illustratore, che spesso utilizza Salvini come protagonista dei suoi disegni.
"Non mi fa ridere, sarà che sono limitato... Il signore che avete in studio non fa ridere, mi fa pena, mi mette un'enorme tristezza. Le mando un abbraccio", ha chiosato Matteo Salvini, che ha chiuso l'intervista senza cadere nella provocazione di Vauro. Anche Myrta Merlino non è sembrata apprezzare particolarmente la rappresentazione di Vauro e non è la prima volta che la conduttrice riprende il vignettista. Solo pochi giorni fa, infatti, la conduttrice si è trovata costretta a dissociarsi dalle vignette di Vauro dopo che quest'ultimo aveva, ancora una volta, attccato Giorgia Meloni sul presunto schieramento fascista del leader di Fratelli d'Italia. "Me ne dovrei andare, perché quella della Meloni fascista è una fissazione. Mamma mia, ha le fissazioni.
Oh Gesù, neanche a Natale riesce a essere più buono?", ha detto Myrta Merlino riferita a Vauro dopo una sua vignetta in cui la Meloni si rivolgeva al presidente del Consiglio: "No a Giuseppe Natale, sì alla befana fascista".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.