Dopo un mese di "esilio" Andrea Scanzi è tornato in tv. A quanto pare sono bastate solo tre settimane di oblio per riabilitarlo prima a Cartabianca da Bianca Berlinguer e poi a Otto e Mezzo, ospite della Gruber. Ma se su Rai Tre il suo ritorno è stato visto quasi come quello del figliol prodigo, nell'ospitata su La7 Scanzi è finito bacchettato dalla conduttrice per le sue parole su caso Grillo.
Interpellato da Lilli Gruber sul video di Beppe Grillo - in cui il garante del Movimento 5 Stelle ha difeso a spada tratta il figlio Ciro dalle accuse di stupro sminuendo le accuse della vittima - Andrea Scanzi si è schierato in difesa di Grillo, intenerito da quel padre distrutto dal dolore: "Sul filmato te lo dico Lilli, io faccio fatica a commentarlo. Ho visto un uomo disintegrato, mi ha fatto tenerezza da un punto di vista umano". E in nome della fantomatica empatia, il giornalista ha giustificato Grillo: "Si vede che è un padre distrutto che ha perso anche la lucidità, a un certo punto sbaglia anche parole, probabilmente la moglie avrebbe dovuto dirgli di non farlo".
"Ma quale video ha visto Scanzi?", si saranno chiesti i telespettatori. E infatti a fare un quadro più realistico della situazione e sul filmato ci ha pensato Lilli Gruber, che alle parole del giornalista ha replicato seccata: "Ma se anche la moglie ha difeso il figlio. Ha ragione la Vanoni, nel terzo millennio, nel 2021, forse bisognerebbe stare molto attenti. La giustizia farà il suo corso e sapremo cosa è successo, ma questi ragazzotti fatti e strafatti, fanno filmini e postano... non vogliamo qualificare".Scanzi allora ha provato a difendere nuovamente l'indifendibile: "Sì, ma la mamma l'ha difeso senza fare quel video lì, Grillo invece è un personaggio mediatico e politico. Per il processo va ancora fatto". E a zittirlo ci ha pensato ancora una volta la Gruber, che ha tuonato: "Appunto, allora non era meglio stare zitto? E poi ha fatto di peggio, dicendo della vittima che il giorno dopo è andata a fare kitesurfing".
Parole che sanno tanto di messaggio subliminale, che Andrea Scanzi pare abbia recepito, visto che nel giro di pochi istanti ha cambiato versione, dando ragione alla Gruber: "Certo, le parole di Grillo sono indifendibili. Stiamo scherzando? Grillo quella bischerata maschilista non avrebbe dovuta dirla".
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.