Il Papa è da poco atterrato in Mozambico, che è la prima tappa della sua visita apostolica in Africa, ma durante il volo ha avuto modo, come sempre, di interlocuire con la stampa presente. Il passaggio che più sta facendo discutere del discorso del pontefice è quello relativo all'"onore" provato per via delle critiche provenienti dagli Stati Uniti: "Per me, è un onore se mi attaccano gli americani...", ha detto il pontefice argentino, stando a quanto riportato dall'Adnkronos. Ma per comprendere le parole del Santo Padre bisogna svelare un retroscena ed estendere il contesto cui il Papa si è riferito.
Intanto Jorge Mario Bergoglio, stando all'interpretazione ufficiale, che è quella del direttore della Sala Stampa Matteo Bruni "... ha voluto dire che considera sempre un onore le critiche, particolarmente quando vengono da pensatori autorevoli e, in questo caso, di una nazione importante". Nessuno attacco agli Stati Uniti, insomma. Poi, però, vale la pena rimarcare il giudizio dell'ex arcivescovo di Buenos Aires sul libro del giornalista Nicolas Seneze. L'opera è centrata proprio sul dissidio proveniente dagli States.
Il commento di Bergoglio sull'America, del resto, è arrivato in relazione al testo dell'autore che scrive pure su La Croix. Conosciamo come gli ambienti tradizionalisti, anche se non soprattutto americani, abbiano criticato il vescovo di Roma nel corso di questi sei anni e mezzo di pontificato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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