Pisapia: "Dopo amministrative appuntamento per fondare nuovo centrosinistra"

Giuliano Pisapia, ex sindaco di Milano e leader di Campo progressista, ha proposto di formare, dopo le amministrative, una "costituente" per dare vita a un nuovo centrosinistra

Pisapia: "Dopo amministrative appuntamento per fondare nuovo centrosinistra"

L'ex sindaco di Milano e leader di Campo progressista, Giuliano Pisapia, ha proposto di formare una "costituente" dopo le amministrative per dare vita a "un nuovo centrosinistra ampio, plurale e solido".

È stato accolto da un applauso Giuliano Pisapia al suo arrivo a "Fondamenta", la convention di Articolo1-Mdp. Allo spazio MegaWatt di Milano presenti anche Massimo D'Alema, Pier Luigi Bersani, Susanna Camusso, Francesco Laforgia, Guglielmo Epifani, Maria Cecilia Guerra.

"Credo ancora con forza alla profonda differenza tra destra e sinistra, ma credo che dobbiamo chiarire a chi ci ascolta la differenza tra centrodestra e centrosinistra. Ciò significa essere chiari con chi in parlamento ha la responsabilità di fare la legge elettorale. C'è stato un piccolo passo avanti, lo definisco un bicchiere mezzo pieno. Ma dico anch'io insieme a voi che non accettiamo e non accetteremo furberie - ha esordito l'ex sindaco di Milano dal palco - Non c'è centrosinistra se si pensa che questo ci possa essere solo in una parte del Paese, e in un'altra ci possa essere il centrodestra. Non ci stiamo e non ci staremo. Lo aveva già fatto Berlusconi, sono pasticci che non accetteremo. Non si può dividere ancora il Paese".

"Credo sia importante dire e ribadire che serve un campo del centrosinistra largo e inclusivo, non una mera lista elettorale, stretta e angusta. Abbiamo bisogno di pensieri forti, liberi e generosi", ha ribadito il leader di Campo Progressista che ha chiesto di ripartire "dall'allargamento valoriale che abbiamo vissuto ieri in quella bella manifestazione. Dove ho sentito dire soprattutto "unità" e "andate avanti" con un programma condiviso".

"Dopo le amministrative diamoci al più presto un appuntamento nazionale programmatico e fondativo di un nuovo centrosinistra", ha annunciato Giuliano Pisapia, chiedendo una "costituente per un nuovo centrosinistra ampio, plurale, solido, che sappia unire chi vuole fare una coalizione che sappia unire forze, anime e culture diverse e costruire un programma comune e condiviso partendo da territori e realtà locale". "Diamo una casa ai tanti senza casa - ha aggiunto - una sola casa per tutti".

"Chiedo discontinuità rispetto al passato, di metodo e di merito. Basta con l'io, avanti con il noi. Basta con decisioni senza consultare le forze sociali e sindacali - ha detto ancora l'ex sindaco - Bisogna superare lacerazioni e asti personali, il respiro corto sui destini personali, e fare di tutto per trovare una sintesi e una condivisione su programmi e obiettivi. Questo è il centrosinistra a cui guardo e in cui credo. Lo dico da uomo di sinistra. Non sono un sognatore, ma non mi rassegno perché non voglio lasciare paese a destre e populismo".

"Ricordiamo anche le cose buone fatte: le unioni civili, la legge contro il caporalato, l'accoglienza ai migranti. Riconosciamo le cose sbagliate, ma anche le cose buone. Solo così possiamo ritrovare quel poco del Pd che ancora sento vicino. Non solo per vincere le elezioni ma per ritrovare il modo di marciare insieme - ha insistito Pisapia - Dobbiamo essere capaci di diluirci in un movimento più ampio, che rappresenti l'intero popolo del centrosinistra. Il punto unificante non sono le persone, ma programmi, progetti e valori".

"Superare il renzismo? Superare è sempre qualcosa di positivo, è diverso però dal mettere paletti, che non devono essere paletti personali né da una parte né dall'altra. Devono essere soprattutto paletti politici e programmatici", ha sottolineato l'ex sindaco di Milano, il cui intervento è terminato con una standing ovation della platea.

A chi gli chiedeva se nella nuova casa possa entrare anche Renzi, Pisapia ha risposto che "sarà lui a deciderlo: la casa è aperta, unitaria e progressista e di centrosinistra. E all'interno del centrosinistra ci devono essere il centro e la sinistra. Chiunque vuole partecipare è solo gradito e sarà per noi prezioso".

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