Pistoia, arrestati per spaccio 2 immigrati ospiti di don Biancalani

Matteo Salvini all'attacco: "Tolleranza zero per venditori di morte e delinquenti". Ma il parroco ribatte e lo accusa: "Irresponsabile, è colpa delle sue politiche"

Pistoia, arrestati per spaccio 2 immigrati ospiti di don Biancalani

Si riaccende lo scontro tra Matteo Salvini e don Massimo Biancalani. Questa volta a far discutere è stato l'arresto di due immigrati, ospiti del centro di Vicofaro, accusati di aver spacciato in pieno centro a Pistoia. Nei guai sono finiti due migranti provenienti dal Gambia, arrestati in piazza della Resistenza nel corso di un blitz anti droga. Entrambi avrebbero offerto della sostanza a un uomo seduto sulla panchina, che in realtà era un carabiniere in borghese recatosi sul posto in seguito alle innumerevoli segnalazioni arrivate dai cittadini esasperati dalle attività illegali continuate anche in piena pandemia e nonostante le restrizioni dettate dall'emergenza Coronavirus.

Uno dei due, protagonista della tentata vendita, è stato trovato in possesso di due grammi e mezzo di hashish; l'altro ha invece venduto una dose a un giovane proprio davanti agli occhi dei militari. Ad aver alimentato forti discussioni è stato il fatto che i due immigrati fossero ospiti del centro di accoglienza del parrocco ormai famoso per le sue posizioni a favore dell'accoglienza e contro le politiche della Lega in tema di immigrazione incontrollata. E non poteva mancare un battibecco a distanza, che infatti non è tardato ad arrivare.

Lo scontro

All'attacco è andato il leader del Carroccio: "Ancora immigrati che delinquono e che sono ospiti di Vicofaro. Due gambiani sono finiti in manette: ospiti di don Biancalani, spacciavano in centro a Pistoia". L'ex ministro dell'Interno, ringraziando le donne e gli uomini in divisa che hanno intercettato e arrestato i malfattori, ha tenuto a ribadire un concetto chiave a lui caro: "Tolleranza zero per venditori di morte e delinquenti". Il parroco non ha esitato a rispondere e come al solito ha puntato il dito contro lo stesso Salvini: "Sono le classiche uscite di un politico irresponsabile che se la prende con una struttura che ospita tante persone che altrimenti finirebbero su una strada proprio a causa delle scelte del suo partito sull'immigrazione".

Attualmente i due gambiani, riporta La Nazione, si trovano agli arresti domiciliari. L'episodio in questione ha rivangato le polemiche sulla struttura di don Biancalani, che già la scorsa settimana si era dovuto esporre in seguito all'arresto per rapina di un altro ospite del suo centro di accoglienza. Un gambiano, con la scusa di chiedere una sigaretta a una donna, l'avrebbe derubata di 600 euro in contanti, telefono cellulare e affetti personali. Anche in quel caso il parroco se l'è presa con alcuni esponenti politici: "Il ragazzo era da qualche giorno a Vicofaro. Era stato un periodo da noi un anno fa, poi si era allontanato ed era tornato nei giorni scorsi.

Bisogna rendersi conto che c'è un'umanità abbandonata sui territori, abbandonata da un sistema di accoglienza che la stessa Lega ha voluto con la legge Bossi-Fini. Esprimo sdegno nei confronti di certi politici che causano il problema e poi puntano il dito e gridano di fronte a certi fenomeni che purtroppo vanno messi in conto".

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