Pistoia, autista aggredito e bus danneggiato: fermati 5 stranieri

Per i responsabili del pomeriggio di follia e violenza arriva una semplice denuncia in stato di libertà: riconosciuti tra gruppi di persone già note per episodi dello stesso genere

Pistoia, autista aggredito e bus danneggiato: fermati 5 stranieri

Grazie ad un incessante lavoro di indagini e ricerche condotto dagli uomini della questura di Pistoia sono stati finalmente identificati ed individuati i 5 giovani stranieri responsabili delle violenze a bordo di un autobus della linea "M" della Copit, compiute durante il pomeriggio dello scorso mercoledì 4 marzo.

Ad essere fermati, e quindi denunciati in stato di libertà alla procura della Repubblica del tribunale per i minorenni di Firenze, sono in tutto cinque ragazzini di 17 anni, di cui 4 di nazionalità albanese ed un marocchino.

Tutto ha avuto inizio all'incrocio tra via Matteotti e via dei Pappagalli, dove i ragazzini hanno cercato in ogni modo di far fermare il mezzo pubblico per potervi salire a bordo, nonostante che non vi fosse alcuna fermata prevista in quel preciso punto. Infastiditi dal fatto che il conducente si fosse rifiutato di spalancare loro le portine, gli stranieri si sono "vendicati" gettandosi in mezzo alla strada dinanzi al bus per costringerlo a proseguire a passo d'uomo, almeno fino all'arrivo alla successiva fermata, quella cioè di piazza San Francesco.

Appena saliti a bordo, ovviamente, l'autista dell'autobus Copit ha chiesto loro di esibire i biglietti, ma per tutta replica uno dei cinque ha centrato con un forte pugno la macchinetta obliteratrice, danneggiandola in modo irreparabile. La rivalsa nei confronti dell'autista, tuttavia, non si era purtroppo esaurita lì. L'uomo, infatti, è stato fatto bersaglio di pesanti insulti da parte dei minorenni, il cui gruppo si è separato quando il mezzo pubblico della Copit è giunto all'altezza della Galleria Nazionale. Qui alcuni dei facinorosi sono scesi, non allontanandosi comunque prima di aver lasciato un ultimo ricordino al conducente, con degli sputi rivolti contro il bus.

Il resto della gang di stranieri ha proseguito la propria corsa fino alla stazione ferroviaria di Pistoia, e qui si è compiuto l'ultimo ed ancor più grave atto di violenza e di spregio nei confronti del conducente. Lo stesso 17enne che aveva distrutto l'obliteratrice, infatti, ha colpito con un forte calcio la vetrata che delimita la cabina di guida , mandandola in frantumi. I frammenti hanno investito l'uomo al volante, che è rimasto ferito sia alla testa che alle mani. Non pago, lo stesso straniero ha poi fatto il giro per raggiungere il finestrino del conducente dall'esterno e sputargli addosso, prima di correre verso la stazione e far perdere le proprie tracce. Per lui una prognosi di 9 giorni in ospedale.

Sul posto è arrivata una pattuglia della squadra volanti della questura di Pistoia, che ha raccolto le testimonianze del ferito e di alcuni presenti, il cui contributo è stato preziosissimo per risalire ai responsabili. Grazie a dei riconoscimenti fotografici effettuati su membri di gruppi di minorenni già noti per simili episodi, tutti i 17enni sono stati identificati.

Per loro una semplice denuncia a piede libero con l'accusa di interruzione di pubblico servizio ed ingiuria in concorso, a cui si aggiungono quelle di danneggiamento e lesioni volontarie per il minorenne che ha ferito l'autista.

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