Le immagini di quel video, per la loro violenza, sono finite ovunque, rimbalzate tra giornali e profili su facebook. C'è un uomo in quel filmato, pronto a scippare una madre di famiglia in Svezia. Una rapina finita male all'ingresso di una stazione della metro, che finisce con il malvivente che prende a botte la donna davanti ai figli, sputandole in faccia.
Un video, diffuso dalla polizia locale, per il quale quell'uomo è stato bollato come l'uomo "più odiato di Svezia". Spinte, pugni, il tutto di fronte ai bambini. Un atto di violenza che è bastato per fare decidere alle autorità di espellere l'aggressore, perché l'uomo era un richiedente asilo.
La Svezia lo ha rispedito in Danimarca, ultimo Paese da cui era passato prima di approdare alle coste scandinave, dove gli era stata negata la richiesta d'asilo, ragione per
cui viveva da allora in un centro d'accoglienza. Ma "l'uomo più odiato di Svezia" potrebbe essere cacciato pure da Copenaghen. Le autorità hanno accettato il procedimento d'espulsione, ma le proteste sono esplose da subito.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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