"Prova sulla razza europea". È polemica sul concorso per i prof

La denuncia di un docente su una traccia al concorso per i prof: "Non è una prova del 1938". E il post scatena le polemiche. Frantoianni: "Incredibile, intervenga il ministro"

"Prova sulla razza europea". È polemica sul concorso per i prof

Una prova orale prevedeva la discussione di una lezione sull'argomento della "razza europea". È quanto denunciato, tramite un post su Facebook, dal docente di pedagogia dell'Universitò de L'Aquila, Alessandro Vaccarelli, che sul social network ha condiviso una fotografia della traccia.

Si trattava, spiega il docente, di una "prova (orale) per il concorso a cattedre per la scuola secondaria", per l'insegnamento di tre materia: italiano, storia e geografia. "Non è Lercio", avvisa Vaccarelli, condividendo la foto della traccia del documento con cui si annuncia il "sorteggio dell'argomento della prova orale", durante la quale il canditato dovrà discutere l'argomento della "razza europea". "E non è nemmeno una prova del 1938- continua il post- La razza europea. La razza europea? Cioè? Come si potrebbe articolare una lezione sulla "razza europea"? Razza ariana? Ma siamo impazziti?". Vaccarelli è un docende a L'Aquila, ma la denuncia non si riferirebbe a una commissione abruzzese, come ci ha tenuto a precisare il docente stesso.

Numerosi i commenti che si sono scatenati sotto il post di denuncia, che ha suscitato diverse polemiche, tra chi considera la notizia una "vergogna" e chi un "orrore", mentre qualcuno ritiene la decisione "incommentabile" o uno "schifo". Un utente si chiede chi abbia potuto approvare un testo simile, mentre un altro si è concentrato sulla potenza della parola "razza", termine che andrebbe "cancellato dalla nostra Costituzione".

Una presa di posizione è arrivata anche dal segretario nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Frantoianni. "È davvero incredibile quanto denunciato da un docente di pedagogia dell'ateneo dell'Aquila: che a un concorso pubblico per la scuola secondaria la commissione esaminatrice abbia chiesto una prova sulla "razza europea"", ha commentato il segretario nazionale di Sinistra Italiana. E ha poi aggiunto: "Non sta nè in cielo nè in terra.

Stiamo per caso tornando alle Leggi Razziali? O alle Colonie? Il ministro Bianchi intervenga subito, faccia chiarezza e individui i responsabili di questa schifezza, e faccia in modo che episodi simili non si ripetano più. In caso contrario siamo pronti a portare la vicenda in Parlamento".

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