Ragazzo gay pestato in strada a Milano: 30 giorni di prognosi e mascella fratturata

La denuncia di un giovane bocconiano di origini liguri: tre giorni l'aggressione da parte di un altro ragazzo. "Mi ha pestato perché sono gay"

Ragazzo gay pestato in strada a Milano: 30 giorni di prognosi e mascella fratturata

Uno studente dell'Università Bocconi di Milano di origini liguri è stato aggredito a calci e pugni tre giorni fa a Milano perché gay.

La denuncia è riportata sulle pagine online del quotidiano genovese il Secolo XIX, che ricostruisce come il giovane, originario di Albisola superiore in provincia di Savona, sia stato avvicinato da un uomo di giovane età alla fermata del tram in zona Porta Romana.

Lo screzio, poi tramutatosi in un brutale pestaggio, è nato da una banale collisione avvenuta per la strada: "Ho avuto la colpa di dire “Guarda dove vai” a un ragazzo che non conoscevo che mi ha urtato mentre parlava al cellulare – racconta lo studente aggredito - Si è voltato e ha cominciato prima ad insultarmi dicendomi “Fr..io di m...da, ti seguo fino a casa, sai”. Poi mi ha sbattuto a terra, tirandomi due pugni in faccia e un calcio".

Il ragazzo gay di origini liguri è stato subito portato al pronto soccorso dove ha ricevuto una prognosi di trenta giorni. Non solo: i medici del nosocomio milanese dove è stato visitato gli hanno diagnosticato la frattura scomposta della mascella. Per curarla sarà necessario un intervento chirurgico e l'applicazione di una placca in titanio.

Il

giovane pestato ha già annunciato l'intenzione di presentare una querela in procura contro ignoti. Per identificare l'aggressore si pensa di richiedere l'analisi dei video delle telecamere di sicurezza installate nella zona.

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