In una scuola elementare di Ravenna scoppia il caos: i genitori si sono detti pronti a raccogliere le firme per sostituire una insegnante e a valutare uno sciopero tenendo i propri bimbi a casa. Il tutto è stato causato da una testimonianza da parte di alcuni piccoli delle altre classi, che hanno raccontato come quella maestra urlasse molto forte e sgridasse continuamente gli scolari "con scatti d’ira e lancio di oggetti". È stato inoltre dichiarato che venivano utilizzati "un linguaggio colorito e parolacce, inappropriate per bimbi di quell’età".
"È inadeguata"
Come riportato da Il Resto del Carlino, a parlare è una mamma: "Ci siamo confrontati tra genitori, ed è emerso che nessuno di loro parlava a casa di ciò che accade a scuola, e anzi tutti avevano lo stesso atteggiamento e a domanda precisa evitavano di rispondere". Ciò che ha insospettito diversi genitori è il fatto che "alcuni di loro all’entrata di scuola piangono a dirotto, non vogliono andare. Tornano indietro dal genitore". Addirittura c'è chi ha iniziato a "nascondersi sotto al banco durante la lezione" oppure chi "ha chiesto a mamma e babbo di poter dormire insieme". Ma infine è emersa la verità: "Ci hanno detto che l’insegnante ha detto loro di non dire nulla a casa di ciò che succede a scuola: per questo tacevano".
I genitori hanno avuto modo di parlarne con il dirigente scolastico; all'interno della scuola al momento è in corso una fase di confronto piuttosto delicata.
La mamma ha concluso: "Abbiamo firmato una petizione a cui hanno aderito tutte e 24 le famiglie dei bambini della classe e domani (oggi per chi legge, ndr) terremo i bimbi a casa. Riteniamo che l’insegnante non sia idonea e che vada sostituita".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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