Torna dal rave di Modena pieno di droga: spaccia e pesta gli agenti

Di ritorno dal rave party di Modena, nascondeva nello zaino cocaina ed altre droghe. Per non farsi perquisire il 28enne non ha esitato ad aggredire gli agenti che lo avevano fermato a Parma per un controllo

Un'immagine del rave di Modena di qualche giorno fa
Un'immagine del rave di Modena di qualche giorno fa

Si è sottratto ad un controllo delle forze dell'ordine, rifiutandosi in un primo momento di collaborare e poi aggredendo sia verbalmente che fisicamente gli operatori. Il motivo? Era evidentemente reduce dal rave party svoltosi qualche giorno fa a Modena e all'interno dello zaino che aveva con sè trasportava 14 involucri contenenti cocaina ed altri 7 involucri contenenti altre sostanze stupefacenti varie (per la cui individuazione si è reso necessario lo svolgimento di più approfonditi esami di laboratorio). Senza contare che nella propria abitazione nascondeva più di un chilo di droga, poi sequestrata dagli agenti. Protagonista della vicenda svoltasi nei giorni scorsi alla stazione di Parma è un ragazzo di ventotto anni, arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Stando a quanto riportato dai media locali, l’arresto è il frutto di un’attività congiunta svolta dal personale della Digos della Questura e della Polfer nell’ambito dei servizi di vigilanza predisposti dal questore della città emiliana. Nell'ambito di questi controlli gli agenti hanno notato due soggetti provenienti da Modena sospettati di essere partecipanti all’evento. Raggiunti immediatamente dai poliziotti, i ragazzi sono stati identificati ed avrebbero detto loro di essere diretti in Lombardia, a Brescia, dove risiedevano. Ma è stato quando gli agenti hanno chiesto loro cosa trasportassero all’interno dei rispettivi zaini che uno dei due giovani ha letteralmente dato in escandescenze. Quest'ultimo avrebbe in primis tentato di darsi alla fuga, liberandosi subito della borsa. Una volta raggiunto dagli operatori avrebbe però opposto loro una violenta resistenza, colpendo, scalciando e mordendo a un braccio un poliziotto (provocandogli alcune lesioni lievi).

Dopo esser stato ricondotto alla ragione, la pattuglia ha provveduto a perquisire lo zaino, trovandovi la cocaina. Una volta scattate le manette, su disposizione dell’autorità giudiziaria, il ventottenne è stato portato presso la propria abitazione nel capoluogo bresciano nell’attesa del giudizio di convalida. E arrivati in loco, non sono mancate altre sorprese: il personale della Digos della questura di Parma, che ha provveduto all’accompagnamento del giovane, ha proceduto altresì alla perquisizione domiciliare.

E nelle stanze dell'appartamento è stato rinvenuto un ulteriore ingente quantitativo di sostanza stupefacente: nel dettaglio si trattava di 839 grammi di marijuana e 400 grammi di hashish, insieme ad un bilancino di precisione utilizzato secondo gli inquirenti per l'attività di spaccio. Tutta roba sottoposta a sequestro, mentre la convalida dell'arresto del ventottenne è arrivata nelle scorse ore.

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