Negli Stati Uniti è scoppiata la bufera politica a seguito dell'indiscrezione stampa in base alla quale la Corte Suprema starebbe per rivedere la sentenza "Roe vs Wade", sulla base della quale viene ammesso l'aborto. Negli Usa la tutela del diritto all'interruzione della gravidanza esiste dal 1973, con i vari stati che da allora sono chiamati a garantire tale diritto. Secondo il giudice Samuel Alito, invece, quella sentenza sarebbe stata uno sbaglio e la Corte suprema entro due mesi potrebbe decidere di revocarla.
La bozza di riforma, stesa da Alito e successivamente resa pubblica dal sito Politico, ha fatto pensare a una fuga di notizie volontaria, per scuotere l'America non solo dal punto di vista legale ma soprattutto sul piano politico. In autunno, infatti, ci saranno le elezioni di midterm, in cui i Democratici e l’amministrazione Biden rischiano una sonora sconfitta. Questa durissima polemica sull'aborto potrebbe essere un feroce campo di battaglia in grado di galvanizzare la base elettorale democratica in vista delle elezioni di Midterm.
Nonostante il documento sia stato scritto come "bozza", esso rende noto l'orientamento di alcuni giudici nei confronti del diritto di aborto e dunque palesa il loro schieramento. Tra quelli che dovranno decidere la vicenda sul tema vi sono tre giudici scelti dall'ex presidente Donald Trump.
"Molti di questi giudici conservatori, che non devono rendere conto al popolo americano, hanno mentito al Senato degli Stati Uniti e stracciato la costituzione" così ha commentato l'accaduto la speaker della Camera Nancy Pelosi che ha continuato: "Se le notizie sono corrette, la Corte suprema è pronta a infliggere la più grande restrizione dei diritti degli ultimi 50 anni, non solo alle donne ma a tutti gli americani".
"È tempo di dare ascolto alla Costituzione e restituire la questione dell’aborto ai rappresentanti del popolo", aveva commentato con una
nota Alito. Proteste da parte dei Democratici e degli attivisti non si sono fatte attendere. Subito dopo la pubblicazione del testo una moltitudine di manifestanti si sono radunati fuori dalla Corte Suprema.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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