Ribaltone meteo, scatta l'allarme in queste zone: cosa rischiamo

Tra meno di due giorni prenderà il via la tanto sospirata discesa di aria fresca da nord: crollo termico (-15°C) e tanti temporali, anche forti. Ecco le aree più a rischio

Ribaltone meteo, scatta l'allarme in queste zone: cosa rischiamo

Sono arrivate le ultime ore per l'anticiclone africano Caronte. Come abbiamo visto sul Giornale.it, il conto alla rovescia era iniziato già ieri quando abbiamo scritto che da metà settimana si cambierà aria, in tutti i sensi. Una discesa fredda dal Nord Europa grazie all'avanzata (finalmente) dell'anticiclone delle Azzorre provocheranno uno sconquasso meteo non di poco conto: temporali forti, grandinate, vento da nord e crollo termico di 10-15 gradi su tutta Italia, nessuno escluso.

Le zone più a rischio

Gli esperti meteorologi ci dicono che il passaggio di consegne, per forza di cose, non potrà essere indolore: se l'aria fresca dilagherà ovunque, non sarà così per i fenomeni. Trattandosi di aria molto fresca in arrivo da nord-est, le zone più esposte saranno il Triveneto, le regioni adriatiche e un po' tutto il Centro-Sud, Sicilia compresa. Su queste aree avremo temporali anche intensi, grandinate e persino trombe marine sui litorali a causa del mare caldo e dei contrasti in quota. In quest'ultimo caso, però, sarà impossibile identificare le zone potenzialmente colpite ma non bisogna allarmarsi: questi fenomeni sono tipici delle irruzioni violente e spesso si traducono con spettacolari vortici che nascono e muoiono in mare senza neanche toccare la terraferma.

Quando avremo il cambiamento

Se mercoledì 6 luglio le temperature massime sono ancora previste roventi, l'afa la farà da padrona quasi ovunque e i valori diurni toccheranno nuovamente punte fino a 36-38°C, sarà da giovedì 7 che l'aria fresca inizierà a dilagare a partire da nord per poi raggiungere progressivamente tutto lo Stivale. Diciamo che l'Italia sarà fuori dal tunnel di Caronte nella giornata di venerdì 8 luglio, quando ormai tutte le regioni avranno il loro deciso calo termico e i fenomeni nelle zone sopra menzionate. Più protette dai fenomeni, in questa fase, saranno il Nord-Ovest e la Sardegna perché più ai margini dal vortice in arrivo.

Come sarà il week end

Dopo il brusco passaggio (leggere gli eventuali bollettini meteo della Protezione Civile) di metà settimana, il week end trascorrerà con clima sopportabile ovunque, cieli azzurri, nessun caldo africano e le Azzorre finalmente ben salde sul Mediterraneo. Questo significa che saranno giornate ideali per stare al mare e in città, dove le massime non supereranno i 30-31 gradi e di notte si potrà scendere anche al di sotto dei 20 gradi. Insomma, respireremo un po' di sana estate mediterranea come non eravamo più abituati.

Quanto durerà? Sicuramente fino a metà della prossima settimana quando poi dovrebbe esserci una nuova rimonta africana. Meglio non pensarci, per adesso, e goderci il meritato fresco in arrivo prestando attenzione ai fenomeni temporaleschi ad esso collegati.

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