All'ennesima multa fatta a uno dei suoi clienti, passati nell'edicola per acquistare come ogni mattina i quotidiani, lei ha deciso di inscenare una sorta di "protesta" molto particolare per "difendere" i suoi avventori dalla Municipale. Perché a Novefeltria, in provincia di Rimini, l'edicolante ha scelto di pagare le contravvenzioni utilizzando i soldi destinati alla festa di Natale del paese romagnolo.
Un gesto di "riconoscimento"
Secondo quanto riportato da Il resto del Carlino, la donna, che possiede un negozio in piazza Vittorio Emanuele, ha appeso anche i bollettini delle sanzioni pagate all'albero di Natale situato nel centro. Raffaella Nanni, la giornalaia, ha dichiarato di averlo fatto come "segno di ringraziamento" e ha detto: "Io ci metto la faccia e mi scuso con chi ancora sceglie di acquistare nei nostri negozi. Nonostante il momento di grande crisi".
"I vigili? Poca elasticità"
In base a quanto ricostruito dal quotidiano bolognese, circa cinque anni fa diverse attività situate nella stessa zona stavano per chiudere, a causa anche dall crisi dei piccoli esercizi commerciali, che si è fatta sentire anche nelle località di provincia. L'edicolante ha quindi spiegato di essersi stupita della poca disponibilità da parte dei vigili urbani e, insieme ad altri negozianti (di cui si è fatta portavoce), ha dichiarato: "Ci si aspetterebbe un minimo di elasticità da parte della municipale, se qualcuno decide di fermarsi pochi minuti per prendere un giornale o cambiare un oggetto, fare bancomat o prendere due pizze. Qualcuno non chiede nemmeno l'auto per fare una corsa, ma i vigili non risparmiano nessuno".
L'ultima multa
Secondo quanto raccontato dai negozianti, l'ultimo episodio risalirebbe a due giorni fa. Sabato mattina, infatti, un cliente avrebbe lasciato la sua automobile in sosta per acquistare la copia di un giornale. "Abbiamo una piazza vuota", continua l'edicolante, "Se una persona si accosta per una commissione veloce, penso possa essere tollerato. Non siamo nel centro di Milano, non si parla di contesti pericolosi ma di un centro vuoto".
Le sanzioni appese all'albero
L'esercente ha poi raccontato che i cittadini sarebbero terrorizzati all'idea di prendere altre multe: "Va bene il divieto di sosta, ma la fermata è consentita". Ed è partita proprio da questi elementi la decisione della donna di non consegnare al comune i soldi destinati agli eventi natalizi per pagare le multe dei propri clienti. "Le sanzioni le ho attaccate all'albero di Natale del centro, come ringraziamento.
Se al posto del signore, sabato, ci fosse stato un turista che accosta ed entra per chiedere informazioni su dove mangiare o alloggiare che figura avremmo fatto?". La donna ha spiegato che una cosa molto simile era accaduta un inglese pochi mesi fa e insiste: "Quello che si chiede è solo un po' di buon senso".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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