Si è tolto la vita nel suo ufficio, sparandosi un colpo con la pistola di ordinanza, l'ispettore della polizia municipale di Bellaria Igea Marina, A.S.. Questa mattina si sarebbe dovuto presentare davanti al giudice per le indagini preliminari di Rimini, per essere interrogato nell'ambito di un'inchiesta sull'assenteismo, ma in tribunale non è mai arrivato. L'ipotesi accusatoria nei suoi confronti era di abuso d'ufficio e il gip, dopo l'interrogatorio, avrebbe dovuto decidere sulla misura interdittiva, ossia la sospensione dal lavoro, su richiesta della Procura della Repubblica che l'aveva iscritto nel registro degli indagati nell'ambito di un'indagine della Guardia di Finanza di Rimini sull'assenteismo sul posto di lavoro.
Come scrive Repubblica, quando l'uomo non si è presentato negli uffici giudiziari, sono stati contattati i colleghi della municipale che hanno trovato il suo corpo per terra, dietro la scrivania del suo ufficio, al Comando dei vigili urbani di Bellaria, dopo aver sfondato la porta perchè l'ispettore non rispondeva. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del nucleo investigativo del reparto operativo del comando provinciale di Rimini per effettuare tutti gli accertamenti necessari.
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