L'impero dell'imprenditore campano Francesco Varsi, da anni residente nella Capitale, è crollato. La guardia di finanza ha infatti eseguito un sequestro da 10 milioni di euro, tra immobili, macchine, gioielli, quote aziendali e partecipazioni societarie. Il patrimonio sarebbe infatti stato accumulato in modo illecito.
Come riporta Il Messaggero, nel mirino dei finanzieri ci sono anche diversi ristoranti molto noti e frequentati nel centro di Roma: "Varsi Bistrot" di via della Conciliazione, il ristorante "Frankie's grill" di via Veneto, i ristoranti "La scuderia" e "La piazzetta del Quirinale", in prossimità della nota Fontana di Trevi, il ristorante "Augustea" di viale di Trastevere oltre a una lussuosa villa (con annessi terreni) sita in zona San Polo dei Cavalieri. Lucchetti anche per 19 unità immobiliari, tra fabbricati e terreni, tra Roma e Ardea, 13 tra auto e moto, conti correnti e titoli, orologi di valore e gioielli.
I precedenti di Francesco Varsi
Secondo gli inquirenti, Francesco Varsi, classe 1947, attraverso un articolato sistema societario, avrebbe "schermato" un ingente patrimonio, sproporzionato rispetto alla sua modesta capacità reddituale: appena 40 mila euro l'anno. Come riporta il quotidiano romano, l'imprenditore era già conosciuto alle forze dell'ordine a causa dei numerosi precedenti.
Nella sua fedina penale figurerebbero alcune condanne per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, vendita di prodotti industriali con segni mendaci, minaccia, emissione di assegni a vuoto, lesioni personali, furto e rapina. Ad oggi è indagato per evasione fiscale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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