Era finito dentro perché accusato di rapina. Ma lì proprio non ci voleva stare. E così un giovane rumeno, di 18 anni, è riuscito a evadere dal cortile del carcere di Salerno. Ma la sua fuga è durata poche ore.
A rendere noto l’episodio è stata una nota del Sappe, il sindacato autonomo della Polizia Penitenziaria, che ha raccontanto i fatti in un durissimo comunicato. Il giovane, che intorno alle dieci del mattino di oggi si trovava nel cortile passeggi della struttura penitenziaria salernitana per l’ora d’aria, approfittando della distrazione della sorveglianza, è riuscito a scivolare lontano dalla vista degli agenti, e poi via dalla casa circondariale. Da quel momento si sono perse le tracce del diciottenne dell’Est.
L’abbraccio ritrovato con la libertà è durato pochissimo per il giovane fuggitivo. Nel primo pomeriggio, quando erano da poco passate le 14, il 18enne s’è imbattuto negli stessi carabinieri che, qualche tempo prima, già gli avevano stretto ai polsi le manette per la prima volta.
Era riuscito, in poche ore, a raggiungere da Salerno la vicina città di Pagani, a poco meno di venti chilometri di distanza dal capoluogo campano.I militari che l’hanno riconosciuto, l’hanno subito fermato e riportato in carcere. Ora deve rispondere anche dell'accusa di evasione.
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