Saman, spunta il sospetto: era sorvegliata da una coppia?

Il fidanzato di Saman Abbas avrebbe rivelato che, prima della scomparsa della giovane, una coppia la sorvegliasse nella casa di Novellara

Saman, spunta il sospetto: era sorvegliata da una coppia?

Il mistero della scomparsa di Saman Abbas potrebbe essere in una presunta coppia che pare la sorvegliasse. A dichiararlo sarebbe stato il fidanzato Saqib Ayub durante l’esame dell’incidente probatorio che si è tenuto nei giorni scorsi a Reggio Emilia.

Secondo quanto riporta Il Resto del Carlino, Saqib è stato sentito lo scorso venerdì dal gip Luca Ramponi. Stando al suo racconto, nei giorni immediatamente precedenti alla scomparsa, avvenuta la notte del 30 aprile scorso, Saman sarebbe stata sorvegliata da un uomo e una donna, ospiti della sua famiglia e portati nell’azienda agricola di Novellara in cui gli Abbas vivevano e lavoravano da un cugino che ancora è impiegato lì. Dall'inizio di maggio gli inquirenti hanno cercato il presunto corpo di Saman nel campo dell'azienda agricola, senza mai trovarlo: è stato supposto che la ragazza sia stata uccisa per la sua opposizione a un matrimonio forzato.

I prodromi della scomparsa di Saman

Per capire le nuove dichiarazioni di Saqib, che comunque non si fermano qui, bisogna fare un passo indietro. La 18enne Saman aveva subito un fidanzamento forzato da parte dei suoi genitori con un cugino di oltre 10 anni più vecchio di lei, molto ricco e che vive in Pakistan. Ma la giovane non voleva essere obbligata alle nozze: a dicembre 2020, quando tutta la famiglia era pronta a partire per il matrimonio, Saman ha contattato i servizi sociali ed è stata condotta in una residenza segreta, dove è rimasta fino all’inizio di aprile. Qui ha condotto una “vita occidentale”, uniformandosi allo stile di vita delle sue coetanee italiane: sui social ha anche conosciuto Saqib, che ha incontrato di persona a gennaio e con il quale si era fidanzata. Saman e Saqib sembra avessero progettato di sposarsi e fuggire insieme: Saqib conserva ancora i vestiti e gli accessori preparati per le nozze.

Quando Saman ha lasciato la residenza protetta, si è recata dai suoi genitori a Novellara. Pare che fosse spinta dal bisogno di riavere i suoi documenti, in particolare il passaporto con cui tornare in Pakistan dove avrebbe sposato Saqib. Ma i genitori della ragazza pare si opponessero a queste nozze: Saqib ha affermato di aver ricevuto minacce di morte per sé e per i suoi cari in Pakistan, e che il cugino di Saman le ha tirato uno schiaffo a causa della loro relazione. È stato mostrato più volte in tv e sulla stampa il volto di Saman arrossato da questo presunto colpo molto forte sulla guancia. Ma il cugino smentisce quanto riportato da Saqib.

Saqib e Saman si sono sentiti il pomeriggio prima della sua scomparsa. La 18enne pare abbia chiesto al fidanzato di contattare le forze dell’ordine se non avesse dato sue notizie dopo due giorni. Il 30 aprile Saman è così scomparsa e Saqib ha in effetti contattato i carabinieri, dapprima in una caserma non di pertinenza del caso, poi quelli di Novellara che si sono immediatamente messi in moto.

Le rivelazioni di Saqib

Nelle ultime settimane, Saqib ha iniziato ad apparire in tv e a raccontare alcune cose che riguardano Saman e che potrebbero risultare utili per risolvere il giallo della sua scomparsa. Ha raccontato dei preparativi del matrimonio, del presunto schiaffo del cugino, di un presunto legame tra il padre di lei Shabbar Abbas e la mafia pakistana e di minacce ricevute a mezzo social.

Durante l’esame dell’incidente probatorio il giovane ha reso nuove dichiarazioni, mentre gli inquirenti sono al lavoro sui due cellulari di Saman, uno “ufficiale” che la ragazza usava nella comunità protetta e uno che era in possesso di Saqib, che vive e lavora nel Frusinate. Secondo Saqib dunque ci sarebbe stata una coppia, ospite a Novellara, chiamata per sorvegliare Saman nei giorni del ritorno dalla residenza protetta.

Saqib avrebbe rivelato anche che dopo il fallimento del primo matrimonio forzato in Pakistan, un altro cugino si sarebbe offerto di sposare Saman. Si tratterebbe di Ikram Ijaz, che è stato arrestato quando gli inquirenti si sono messi al lavoro sulla scomparsa e il presunto omicidio di Saman. Pare che tuttavia Shabbar non ne fosse entusiasta. Saqib afferma di aver reso questo dettaglio solo ora perché se n’è ricordato riguardando alcuni messaggi dal computer. Ikram smentisce l'eventualità di un fidanzamento combinato con la cugina.

Non è improbabile, sempre stando a Il Resto del Carlino, che i legali delle persone coinvolte nei racconti di Saqib richiederanno probabilmente che gli inquirenti mettano alla prova la

credibilità del giovane. Il fratello di Saman ha affermato in passato che il fidanzato della sorella avrebbe inviato a lui e alla famiglia messaggi offensivi, ma Saqib ha sempre smentito questa circostanza.

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