Un fulmine a ciel sereno: Samantha Cristoforetti lascia l'Aeronautica militare. Una decisione inaspettata, a sorpresa, al momento nota solamente agli alti vertici della struttura militare: addirittura non ne era al corrente neanche Giorgio Saccoccia, il presidente dell'Agenzia spaziale italiana. Dunque la prima e unica astronauta italiana che tra il 2014 e il 2015 rimase in orbita per 199 giorni a bordo della Stazione internazionale, si congederà ufficialmente nei primi giorni di gennaio: si recherà precisamente ad Istrana, nel Trevigiano, dove ha sede il 51esimo Stormo a cui ancora lei appartiene; qui è previsto il saluto alla bandiera e il disimpiego delle formalità di rito. Successivamente vi sarà un colloquio con il colonnello Massimiliano Pasqua, il comandante della base; dovrebbe essere assente invece il capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica, il generale di squadra Alberto Rosso.
La scelta
A riportarlo è l'edizione odierna del Corriere della Sera, secondo cui proprio in quella occasione verranno esplicitati le vere motivazioni che hanno portato alla decisione in questione. Attualmente la 42enne si è limitata a spiegare che si tratterebbe di una scelta personale. Il quotidiano rivela che più volte ha provato a contattarla attraverso vari canali, ma la risposta ricevuta è stata secca: "Sono fuori ufficio fino al 01/06/2020".
Si iniziano ora a ipotizzare quali potrebbero essere le strade future per la Cristoforetti: informalmente c'è chi parla di una nuova avventura professionale o di un nuovo contratto di lavoro che ne renderebbero incompatibile la presenza nelle Forze armate. Va comunque sottolineato che al momento tutte le supposizioni non trovano alcun riscontro positivo. Ciò che però è sicuro è che l'astronauta tornerà nello spazio in una delle prossime missioni, come d'altronde ha annunciato in occasione del Consiglio ministeriale dell'Esa tenutosi a Madrid nel mese di novembre. Con le sue dimissioni dall'Aeronautica diventerebbe anche l'unica astronauta italiana in attività senza i gradi militari.
Astrosamantha era entrata in Aeronautica nel 2001, per poi arrivare fino al ruolo di capitano. Nel 2009 l'accesso nel programma di addestramento degli astronauti dell'Esa e, dopo 5 anni, il volo spaziale come prima donna italiana.
E pensare che giusto un anno fa sul suo profilo Twitter aveva pubblicato la foto del suo battesimo in Aeronautica: il bacio stravolto alla statua del pinguino, dentro alla piscina del 70esimo Stormo di Latina. "Uno dei giorni più belli della mia vita", aveva scritto.Nel lontano 2001, dopo il mio primo volo da solista al 70° Stormo di Latina. Uno dei giorni più belli della mia vita.
— Samantha Cristoforetti (@AstroSamantha) January 17, 2019
Un grande in bocca al lupo alle allieve pilote e agli allievi piloti dell'Aeronautica Militare che oggi stanno lavorando duramente per realizzare il loro sogno. pic.twitter.com/ayC2MIt2eQ
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