Scarpe lanciate e insulti alla troupe di Striscia: "Vaf.... domani tornerò a rubare"

Valerio Staffelli ha seguito quattro borseggiatrici che da mesi agiscono indisturbate per le vie di Milano e non sono mancati insulti e minacce nonostante l'intervento delle forze dell'ordine

Scarpe lanciate e insulti alla troupe di Striscia: "Vaf.... domani tornerò a rubare"

Le telecamere di Striscia la notizia le hanno riprese per ore mentre loro, quattro donne nomadi, si aggiravano per le strade di Milano per derubare ignari passanti. Gli obiettivi puntati addosso, però, non le hanno fatte desistere e hanno continuato il loro "lavoro" noncuranti. Solo l'intervento della polizia ha messo fine ai furti, ma non alle minacce.

Dopo il primo servizio mandato in onda negli scorsi giorni su come operano le borseggiatrici in centro a Milano, Valerio Stafelli è tornato a parlare del fenomeno, seguendo le quattro nomadi che da mesi agiscono indisturbate a Milano. L'inviato del tg satirico - accompagnato da quattro figuranti 'mascherate' con il viso delle quattro ladre identificate - ha sorpreso le quattro donne fuori da una delle stazioni della metropolitana nel momento in cui è scattato il blitz delle forze dell'ordine in borghese.

All'arrivo delle telecamere di Striscia, però, le donne hanno iniziato a insultare Staffelli e il suo operatore: "Siete delle merde, mettete la mia foto. Non avete vergogna". Tra le grida e gli insulti, una delle borseggiatrici ha addirittura cercato di lanciare una scarpa al cameraman, ma l'intervento della polizia locale ha scongiurato il peggio e le donne sono state portate via.

Il servizio del tg ha però mostrato altre nomadi in giro per Milano intente a rubare portafogli e cellulari dalle borse dei passanti. Una di queste, riconosciuto l'operatore con la telecamera nascosta, ha inveito contro di lui minacciandolo: "Ti devi vergognare maniaco di merda. Ti porto fino a casa e ti massacrano di botte. Vedi cosa sono gli zingari, ti fanno un culo così". Staffelli è riuscito a riprendere la donna mentre si allontanava con una complice proprio quando stava arrivando una volante della polizia, che le ha arrestate.

Poco dopo l'inviato ha sorpreso un'altra borseggiatrice all'opera e l'ha seguita fino all'arrivo degli agenti. La giovane, però, non si è fatta remore di ammettere le sue colpe e ha preteso addirittura di essere lasciata in pace. "Lo sappiamo che rubo, basta. Rubo, sì.

Lo dichiaro a un giudice figurati se non lo dichiaro a te", ha detto di fronte alle telecamere, mentre gli agenti la facevano salire sulla volate. E poco prima di essere portata in questura la ragazza ha alzato il dito medio verso l'obiettivo e ha avvertito, con gesti eloquenti, che il giorno dopo sarebbe tornata a rubare.

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