"Cosa ha visto Viviana": ora spunta l'ipotesi dei "tortoriciani"

Continuano le ricerche del piccolo Gioele e gli inquirenti ricostruiscono i movimenti di Viviana Parisi: si fa largo l'ipotesi dei tortoriciani, i mafiosi dei pascoli che dominano quelle zone

"Cosa ha visto Viviana": ora spunta l'ipotesi dei "tortoriciani"

Nel giallo della scomparsa, e successiva morte, di Viviana Parisi, gli inquirenti sembrano aver messo un punto fermo: Gioele era vivo e stava bene dopo l'urto dell'auto. La conferma è arrivata da un turista che, dopo diversi giorni dalla scomparsa, ha deciso di presentarsi presso il commissariato della sua città per riferire quanto visto quel giorno. Le forze dell'ordine avevano rivolto numerosi appelli per convincere l'uomo a presentarsi e così, dopo l'appello del procuratore di Patti, l'imprenditore lombardo ha parlato.

Era su quell'autostrada il 3 agosto e seguiva da lontano la vettura di Viviana Parisi, mentre viaggiava di ritorno dopo le vacanze. Dopo la sua testimonianza, nel reticolo delle indagini si fa largo una nuova ipotesi, ancora più inquietante, che prende in considerazione la presenza dei tortoriciani in quella zona di Caronia.

Escluso che il piccolo Gioele possa essere morto, o comunque essersi ferito gravemente nello schianto, gli inquirenti sono alla ricerca di un indizio che possa dire dove si trovi il bambino. Il corpo della madre è stato trovato dopo una settimana, non troppo lontano da dove è stata avvistata l'ultima volta, ma di Gioele ancora non c'è traccia. Lo stanno cercando battendo al tappeto le campagne che costeggiano l'autostrada ma senza per ora ottenere risultati. Anche per questo motivo si fa strada l'ipotesi di una terza persona coinvolta in questo giallo. Sta gradualmente perdendo forza l'ipotesi che Viviana Parisi possa essere stata aggredita da un cane o da un animale selvatico ma si fa largo quella di una "tentata aggressione a scopo sessuale, finita male". A riferirlo è il procuratore Cavallo. "Viviana era una donna atletica, grande camminatrice e nonostante la zona sia impervia, potrebbe avere comunque attraversato il bosco senza problemi", dice il procuratore ed è infatti lì che si stanno concentrando le ricerche.

Come riferisce il Corriere della sera, però, il dubbio è che proprio addentrandosi in quei boschi e in quelle zone così impervie, che sono da sempre abitate da personaggi che vivono ai confini della legge, Viviana Parisi possa aver visto qualcosa che non avrebbe dovuto. "La zona è infatti dominata dai tortoriciani, i mafiosi dei pascoli. Proprio in quella zona vive uno di loro, un esponente vicino alle cosche locali attualmente ai domiciliari, con licenza di uscire solo la domenica", si legge sul Corriere. Le ricerche stanno andanto avanti senza sosta e ora prendono in considerazione anche questa nuova ipotesi investigativa. Visto lo stato del corpo di Viviana Parisi al momento del ritrovamento, le analisi autoptiche sono rese più complicate dall'avanzato stato di decomposizione, quindi servirà del tempo per capire le cause della morte. Nel frattempo è una corsa contro il tempo per ritrovare Gioele, anche se le speranze di ritrovarlo vivo sono sempre più labili. Davvero Viviana Parisi potrebbe aver visto qualcosa di losco, di illegale, e potrebbe essere stata punita per questo?

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