Marsala, stranieri con le spranghe scatenano una rissa in pieno centro

Rissa in pieno centro, in corso Calatafimi, a Marsala, nel trapanese, tra sei extracomunitari armati di spranghe e bastoni. La lite fra i sei, cinque del Gambia e un nigeriano, è stata sedata solo dall'intervento della polizia che ha riportato la calma e arrestato i sei uomini

Marsala, stranieri con le spranghe scatenano una rissa in pieno centro

Armati di spranghe e bastoni se la sono data di santa ragione nel centralissimo corso Calatafimi a Marsala. Siamo in provincia di Trapani e un venerdì pomeriggio si è trasformato nel giro di qualche minuto in una bagarre tra bande rivali. In manette sono finiti sei cittadini extracomunitari: cinque originari del Gambia e uno della Nigeria, tutti colti "nella flagranza del reato di rissa aggravata dall’uso di oggetti atti ad offendere, quali spranghe, calcinacci e bastoni", spiegano dalla Questura di Trapani. A chiamare gli agenti sono state alcune segnalazioni di cittadini impauriti dalle urla e dalla rissa che nel giro di pochi minuti ha coinvolto i sei uomini. Necessario anche l'intervento del 118 per lesioni, contusioni ed escoriazioni di vario tipo. Sul posto sono intervenute numerose volanti del commissariato di Marsala per sedare la guerriglia urbana.

Secondo quanto ricostruito, grazie alle testimonianze di alcuni cittadini e alle immagini dei sistemi di videosorveglianza di alcuni negozi, la discussione sarebbe iniziata nell'appartamento di uno dei sei extracomunitari, dove il gruppo avrebbe fatto irruzione aggredendo e mettendo a soqquadro la casa. Non sono chiari i motivi dell'aggressione, ma sono bastati pochi minuti perché scoppiasse il putiferio. Una situazione incontrollabile, vecchie ruggini che - secondo gli extracomunitari - solo attraverso la violenza potevano essere risolte. Il gruppo entrato nell'appartamento di uno dei sei, lo avrebbe messo a soqquadro e l'uomo sarebbe stato colpito più volte all'addome, in testa e nelle gambe con calci e pugni. Poi, la prosecuzione in strada, dove i sei si sarebbero fronteggiati armati di bastoni, spranghe di ferro e pietre, incuranti del passaggio dei pedoni e delle auto in una delle strade principali della cittadina e nell'ora di punta.

Nella nota diramata dalla Questura di Trapani emergono ulteriori dettagli di una vicenda su cui adesso si indaga per capirne i reali motivi: "Tutti e sei gli extracomunitari non hanno esitato a continuare la colluttazione iniziata poco prima, in pieno centro e nell'ora di punta, affrontandosi però questa volta all’aperto, in strada, sotto l'abitazione di uno degli uomini - spiegano gli investigatori -. Tutti armati di bastoni, spranghe di ferro e pietre, totalmente incuranti dei passanti lì presenti e creando tra gli stessi notevole allarme sociale. La violenza dello scontro, seppur durato pochi minuti, ha bloccato anche il traffico, inducendo vari automobilisti a fermarsi in prossimità del luogo della rissa tra gli extracomunitari, nonché ad effettuare anche inversioni di marcia".

Arrestati, sono

stati sottoposti all'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Uno di loro ha anche precedenti di polizia, gli altri sono stati segnalati all'Autorità giudiziaria per la loro pericolosità sociale.

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