Ennesima stangata per la Bayer negli Stati Uniti dove il colosso farmaceutico è stato condannato a risarcire due miliardi di dollari ad una coppia che per oltre trent'anni ha utilizzato il diserbante cancerogeno Monsanto. La coppia infatti a causa della prolungata esposizione alle tossine ha sviluppato il linfoma non Hodgkin. A stabilire il risarcimento e a condannare la Bayer questa volta è stata una giuria di Oakland, in California che ha stabilito che il colosso tedesco dovrà pagare 2,055 miliardi di dollari. Conseguentemente a questa condanna il titolo è crollato nella borsa di Francoforte. Il titolo è arrivato a cedere fino il 7,4% in apertura.
L'erbicida colpevole è il Roundup, prodotto dalla casa Monsanto. Quest'ultima azienda è stata riacquisita da Bayer soltanto qualche anno fa. E dal suo acquisto si stanno succedendo le cause di persone malate di cancro dopo aver utilizzato il prodotto cancerogeno. Negli Stati Uniti al giardiniere Dewayne Johnson ad agosto scorso era stato riconosciuto un risarcimento di 79 milioni di dollari, mentre al 70enne californiano Edwin Hardeman 80. Su Il Post si legge che questa è stata la terza batosta, la più pesante, per la casa farmaceutica tedesca.
Moltissimi altri professionisti, tra cui agricoltori e giardinieri, si stanno muovendo per fare causa all'azienda in modo da poter ottenere grossi risarcimenti.La cifra di due miliardi stabilita dalla giuria di Oakland è enorme, sui media americani si parla già di riduzione considerevole in appello. La Bayer aveva pagato 66 miliardi di dollari la Monsanto.
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