Due mesi per ritirare 77,7 milioni di euro. Il vincitore del SuperEnalotto ha fatto con calma.
Il primo agosto scorso, il fortunato aveva giocato in una tabaccheria di Caorle una schedina da 4,50 euro, ma solo 50 giorni dopo si è presentato nella sede Sisal di Milano per ritirare l'ambito premio. Carta d'identità, codice fiscale e codice iban: il vincitore, la cui identità resta riservata, è arrivato all'Ufficio Premi senza esitazioni. Un po' in ritardo però, ripetto alla maggior parte di coloro che sognano di fare 6 al SuperEnalotto e ritirare subito la somma che cambierebbe la loro vita.
"Aveva altro da fare. Ha messo in primo piano il suo senso di responsabilità e il dovere quotidiano verso se stesso e la famiglia", hanno raccontato da Sisal al Corriere."Chi ha vinto non ci ha detto che smetterà di lavorare. Anzi, aveva progetti molto semplici, come un weekend fuori, una roba che se ci pensi costa nell’ordine dei duecento euro. Ma è sempre così: non si rendono mai conto", hanno concluso dall'Ufficio.
Pensare che con gli oltre 73 mila euro (tolti i 500 euro che per legge non si possono tassare, lo Stato sul resto si terrà il 6 per cento) potrebbe comprare qualsiasi cosa. Almeno un mazzo di fiori come si auspicano dalla tabaccheria. "Nemmeno una telefonata, un grazie, un mazzo di fiori. Sarebbe bello un gesto di beneficenza per la comunità", ha dichiarato Katusha Mattiuzzi, figlia della titolare della ricevitoria.
Ma è ancora presto per iniziare a spendere. Secondo il regolamento di gioco, la somma della vincita verrà accreditata entro 91 giorni da quello successivo alla pubblicazione del Bollettino ufficiale, entro quindi martedì 31 ottobre 2017.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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