Svezia, lite in un centro profughi. Muore un richiedente asilo

Il bilancio dello scontro registrato in Svezia è di un morto e tre feriti. Ora la polizia indaga ma esclude che il colpevole sia un non residente del centro di accoglienza

Svezia, lite in un centro profughi. Muore un richiedente asilo

Una lite scoppiata tra immigrati in un centro profughi ha causato la morte di un giovane richiedente asilo. Ora la polizia svedese indaga a Ljusne, a nord di Stoccolma per scoprire il colpevole dell'omicidio.

Gli agenti hanno già fermato un sospetto che rimane in stato di fermo. Inoltre, sono state interrogate tre persone. La autorità svedesi riferiscono che nello scontro sono rimasri feriti tre giovani profughi. "Niente indica che persone non residenti nel centro siano coinvolte nei fatti" ha subito specificato il portavoce della polizia Christer Nordström alla tv pubblica Svt. Quello delle ultime ore è l'ennesimo omicidio in un centro profughi svedese.

Lo scorso 25 gennaio a Mölndal, nell'ovest della Svezia, una dipendente di un centro per rifugiati era morta dopo essere stata aggredita presumibilmente da un giovane residente della struttura, che da allora è agli arresti ed è sospettato di omicidio. Questa settimana 13 persone, la maggior parte di origini polacche, sono state fermate perché preparavano un attacco a un centro di accoglienza a Nynäshamn, a sud di Stoccolma.

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