Un'ora in taxi contro la propria volontà. Una trentenne ha denunciato un tassista di 55 anni per averla sequestrata a bordo per più di un'ora non portandola subito a destinazione ma allungando il tragitto bisognoso di compagnia fermandosi in una zona buia per scambiare quattro chiacchiere. Come racconta il Gazzettino, la vicenda è finita in tribunale e il pm ha accusato il tassista di sequestro di persona.
Tutto era successo a luglio 2015. Erano le 4 del mattino e la giovane aveva chiamato un taxi. A recuperarla è arrivata però un'auto pubblica, una Volkswagen Touran. Il conducente ha fatto salire la donna davanti a causa dell'elevata temperatura all'interno della vettura. A quel punto è iniziata la confessione dell'uomo che le ha confidato di sentirsi solo.
La donna si è accorta che il tragitto non era quello previsto, lo ha fatto notare al tassista che le ha risposto di voler fare un giro per la città per avere compagnia. Diversa la versione del conducente che ha spiegato che la richiesta di fare un tragitto diverso era partita dalla passeggera.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.