Torino, marocchino semina panico in ospedale ed in strada: fermato

Momenti di tensione venerdì scorso all’ospedale Maria Vittoria di Torino, dove un nordafricano armato di spraga ha distrutto alcuni arredi del pronto soccorso per poi uscire in strada, dove si è accanito contro le auto in sosta ed i bidoni della spazzatura

Torino, marocchino semina panico in ospedale ed in strada: fermato

Paura all’ospedale Maria Vittoria di Torino, dove la notte dello scorso venerdì un cittadino straniero ha dato in escandescenze, distruggendo i locali del pronto soccorso e terrorizzando personale sanitario e pazienti.

Stando a quanto riferito dalla stampa locale, l’extracomunitario, un 31enne di nazionalità marocchina, ha fatto il suo ingresso nel nosocomio intorno alle 2, già armato di una spranga. In preda ad un’inspiegabile furia, il nordafricano ha prima danneggiato un’insegna luminosa posta all’esterno, e poi sfondato una porta scorrevole.

La rabbia incontrollabile del 31enne non ha risparmiato neppure gli arredi dei locali del pronto soccorso, contro i quali l’uomo si è accanito. In quegli istanti concitati, sono state molte le richieste d’aiuto inoltrate alle forze dell’ordine. Un addetto alla sicurezza ha inoltre tentato di placare lo straniero, il quale per tutta risposta lo ho violentemente colpito ad una gamba con la medesima spranga che si stava portando dietro come arma.

Dopo avere letteralmente scatenato il panico all’interno dell’ospedale, il marocchino si è finalmente allontanato, uscendo di nuovo in strada. Anche qui non ha mancato di seminare distruzione.

Imboccato corso Tassoni, per poi proseguire in via Cibrario, il magrebino ha continuato a servirsi della spranga per scagliarsi contro alcune auto lasciate in sosta (almeno 12 sono rimaste danneggiate) e due bidoni della spazzatura, scaraventati a terra. Intervenuti dopo la segnazione del personale ospedaliero, gli agenti della questura di Torino hanno solo dovuto seguire i segnali di distruzione lasciati dall’extracomunitario per riuscire a rintracciarlo.

Il 31enne, risultato poi essere un pregiudicato, è stato fermato in via Principi d’Acaja, dove i poliziotti lo hanno arrestato non senza qualche difficoltà.

Accusato di furto, danneggiamento aggravato continuato e violenza e lesioni a incaricato di pubblico servizio, il marocchino è finito dietro le sbarre a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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