È arrivato in aula per assistere alla sentenza di divorzio con bermuda e infradito. Un abbigliamento inappropriato per un tribunale tanto che il giudice ha invitato l'uomo ad uscire dall'aula e a ripresentarsi indossando degli abiti adeguati. È accaduto durante un'udienza di fronte al presidente della Sezione civile del Tribunale di Trieste, Arturo Picciotto.
"Anche se non c'è una casistica specifica su ciò che si può o non si può indossare, è il Codice di procedura ad attribuire al giudice il compito di garantire il rispetto del decoro durante l'udienza pubblica", ha spiega Picciotto a Il Piccolo.
In aula erano presenti i due coniugi in fase di divorzio con i rispettivi avvocati. Dopo aver visto l'abbigliamento dell'uomo, il giudice gli ha chiesto di allontanarsi e di cambiarsi i vestiti.
"Ho parlato con gli avvocati e mi sono lamentato del fatto che non avessero dato indicazioni di vestirsi in modo adeguato - ha continuato il magistrato -. Mi hanno assicurato di averlo fatto, ma la raccomandazione non era stata recepita. L'ho quindi invitato a tornare vestito in modo adeguato".
Dopo essere stato allontanato, l'uomo si è cambiato i vestiti e si è ripresentato un'ora più tardi in aula.
"Così abbiamo potuto procedere con l'udienza - ha spiegato il giudice, specificando che non ci sono state tensioni con l'uomo -. L'apparenza è un modo per riconoscere il valore dell'istituzione e l'importanza della funzione che stiamo svolgendo nel nome del popolo italiano".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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