La furia dello straniero: sassi contro i bimbi che giocano al parco

L'uomo, che vaneggiava frasi in arabo, ha dapprima lanciato le pietre in aria, poi ha messo a bersaglio una donna e i suoi due bimbi

La furia dello straniero: sassi contro i bimbi che giocano al parco

Un pomeriggio come tanti altri che poteva trasformarsi in tragedia quello vissuto ieri da una donna di 35 anni di Ventimiglia (Imperia) e dai suoi due bimbi di 6 e un anno, che si trovavano a giocare al parco giochi dei giardinetti Tommaso Reggio, nel cuore della città ligure. Come riportato dal quotidiano locale Riviera24.it i tre intorno alle 15 di ieri pomeriggio stavano uscendo dall'area giochi quando all'improvviso uno straniero, che occultava all'interno del proprio maglione una bottiglia di alcolici, si è chinato per raccogliere dei sassi che ha successivamente lanciato in aria. Istintivamente la 35enne si è scansata e ha protetto i due bimbi ma l'uomo, anzichè fermarsi, ha continuato a scagliare pietre stavolta in direzione del terzetto familiare e urlando al contempo frasi sconnesse in lingua araba. Comprensibilmente terrorizzata la giovane madre ha cercato disperatamente aiuto, ma il signore che si trovava seduto nei paraggi non si è minimamente curato delle richieste disperate della donna, preferendo evidentemente evitare un coinvolgimento diretto nella faccenda. Uscita dal parco coi bimbi ben stretti a sè la 35enne si è imbattuta in una volante della polizia di Stato: gli uomini in divisa, dopo aver chiesto altre pattuglie di supporto, si sono messi immediatamente sulle tracce dell'aggressore, il quale però nel frattempo aveva avuto tutto il tempo necessario per dileguarsi.

Giunta al commissariato della cittadina ligure la signora - che ha confermato ai poliziotti di essere perfettamente in grado di riconoscere lo straniero - ha deciso di sporgere regolare denuncia nei suoi confronti perché "dobbiamo essere tutelate, non è possibile aver paura di andare al parco giochi in pieno giorno". Non senza un pizzico di amarezza la donna ha poi concluso che, nonostante ai suoi figli piaccia giocare ai giardinetti, almeno per un pò di tempo non li porterà più.

Il comprensibile clamore suscitato dalla vicenda ha fatto sì che prendesse posizione anche l'associazione genitori di Ventimiglia e provincia, la quale per bocca del suo presidente Deborah Murante ha così commentato: "Considerando che sono state applicate delle ordinanze per la sicurezza nella città, che prevedono più controlli, divieto di somministrare e consumare alcolici in città, divieto per i migranti di bivaccare nei giardini pubblici. Invece, nonostante tutto, ieri questo è mancato tanto da mettere in serio pericolo una mamma con i suoi bambini a cui sono state lanciate pietre che potevano non solo ferire la donna ma anche i suoi figli".

La Murante ha infine concluso il suo intervento rimarcando di come nella sola giornata di ieri gli episodi legati al flusso migratorio siano stati ben 3 e chiedendo alla Prefettura di studiare nuove soluzioni per l'accoglienza.

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