Vicenza, sesso con un 16enne per incentivarlo negli studi

È risaputo che la voglia di studiare, specialmente per un adolescente, è molto bassa. A volte i genitori ricorrono ad alcuni incentivi come l'aumento della paghetta settimanale o dei viaggi premio. Un'insegnante di ripetizioni private, invece, ha pensato bene che la migliore ricompensa fosse "in natura". In provincia Vicenza una donna di 31 anni, che dava lezioni private ad un sedicenne, offriva degli "incentivi sessuali" per convincerlo ad impegnarsi negli studi.

Tutto è iniziato quando la donna si è accorta che il ragazzino aveva un debole per lei. E per sfruttare al massimo questa cosa ha deciso di dare in cambio delle prestazioni sessuali per un maggiore impegno scolastico. Lo scorso agosto, però, il padre del giovane è rientrato a casa prima del previsto e ha trovato il proprio figlio nella doccia con l'insegnante. Da quel momento è scoppiato il caso.

Il parroco del paese è intervenuto per mediare tra la donna e la famiglia del sedicenne, evitando una denuncia per la 31enne.

L'insegnante è stata licenziata comunque dalla cooperativa per cui lavorava, mentre il ragazzo è riuscito a superare l'esame di riparazione.