Il meteo cambia: l'anticiclone che da alcuni giorni è presente sull'Italia sta perdendo energia: deboli infiltrazioni d'aria umida stanno provocando un aumento delle nubi sulle regioni settentrionali e le zone tirreniche fino alla Campania. Come mostra il satellite, infatti, le zone "grigiastre" che si osservano in ValPadana e sul Mar Mediterraneo rappresentano nubi basse che stanno coprendo i cieli delle aree sopra citate.
Il bel tempo resiste, invece, sulle aree adriatiche centro-meridionali, al Sud e sulla Sicilia dove oggi si toccherà l'apice dell'alta pressione africana con massime fino a 27 gradi sulle zone interne sicule e fino ai 23-24 gradi tra Puglia, Basilicata e Calabria.
Arriva il maltempo
Come dicono gli esperti, dall'Atlantico si sta avvicinando una perturbazione che, dalla mattinata di domani, si farà sentire al Centro-Nord con tante nubi e piogge sparse specialmente su Piemonte, Levante Ligure, Lombardia, Trentino ed Emilia Romagna. Deboli nevicate cadranno sull'arco alpino da ovest ad est.
Le piogge guadagneranno le regioni centrali dal pomeriggio con una ventata di acquazzoni sparsi fino ad arrivare al nord della Puglia in serata. Il maltempo avrà il merito di far rientrare le temperature nelle medie del periodo soprattutto sulle zone colpite dalle precipitazioni.
Domenica piogge al Sud
Venti più freschi da nord avranno il merito di far migliorare le condizioni meteo al Centro e al Nord mentre l'instabilità si attarderà sul medio e basso versante adriatico ed al Sud con piogge sparse fino alla sera. Scivolata via questa perturbazione, le condizioni meteo si ristabiliranno in fretta e la nuova settimana comincerà con una nuova area di alta pressione.
Anticiclone, poi fredde sorprese
Da lunedì 16 marzo, il bel tempo si manifesterà su tutto il nostro Paese almeno fino alla giornata di venerdì: il nuovo anticiclone avrà il merito di regalare cieli poco nuvolosi ed una nuova impennata termica su valori da primavera inoltrata a metà settimana. Le novità, però sono dietro l'angolo: lo abbiamo detto più volte nei giorni scorsi ed ecco che i modelli matematici continuano a vedere la discesa di aria molto fredda da est nel corso del fine settimana 21-22 marzo con un netto calo termico e precipitazioni, nevose anche a quote basse specialmente al Nord e lungo la fascia adriatica.
Vista la distanza che ci separa, saranno necessari ulteriori aggiornamenti ma potrebbe verificarsi ciò che si ipotizzava alcune settimane fa:
il vortice polare, con l'avanzata della primavera, subirà una scissione ed il gelo contenuto potrà "scappare" via sul continente europeo dando luogo a tardive ondate di gelo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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