gastronomia

Parte oggi l’edizione 2025 del tradizionale sondaggio tra gli opinion leader della gastronomia italiana, giunto alla sua settima edizione. Abbiamo rivolto a 77 tra giornalisti, critici, influencer tra i più reputati a livello nazionale sei domande su cosa di più interessante ci ha riservato il 2024 e sulle aspettative per il 2025. Da oggi, primo dell’anno, e per sei giorni consecutivi pubblicheremo una domanda. La prima è: qual è stato il tuo pasto più interessante e coinvolgente del 2024? Ecco le risposte.

Andrea Cuomo
Gli esperti ci dicono: ecco dove si è mangiato meglio nel 2024

Il ristorante principale dell’albergo Hilton che ha ridato vita all’imponente edificio industriale ottocentesco propone un viaggio sulla rotta di Marco Polo, tra l’Occidente e quell’Oriente dove lo chef Ivan Fargnoli ha lavorato per diciotto anni. Il piatto da ricordare? Il Consommé d’anatra all’orientale. E per chi vuole farsi confortare dai sapori tradizionali veneziani, ecco il Bacaromi

Andrea Cuomo
Aromi, l’altra Venezia del Molino Stucky

In un libro edito da Giunti la “cheffe” Sarah Cicolini racconta il suo locale capitolino nel quale, lei che arrivava dall’Abruzzo, ha costruito tra timori, diffidenze e poi entusiasmi, una piccola rivoluzione di una delle cucine più tradizionali e conservatrici d’Italia. Tanti racconti e molte ricette. E un capitolo inevitabilmente dedicato alla sfida più grande: la Carbonara

Andrea Cuomo
La carbonara di Santopalato

Un piccolo ristorante da una ventina di posti aperto da Gaetano Marinaccio e Nadia Petronio con la cucina del giovane chef Gaetano Marinaccio, che propone piatti di ispirazione meridionale ma con un piglio contemporaneo. E il migliore risotto da me assaggiato recentemente

Andrea Cuomo
Da sinistra Gaetano Marinaccio, chef Alfonso Daviducci, Nadia Petronio

Buone, buonissime e antichissime. Le lasagne allietano le tavole dei giorni di festa dalla notte dei tempi

Maria Cristina Bellelli
Lasagne, secoli di bontà

Eccoli là. Giorni a discutere di dieta dei poveri e dieta dei ricchi, a crocifiggere sotto gli ombrelloni di Capalbio quel povero Cristo del ministro Lollobrigida

Giannino della Frattina
La sinistra consiglia ai poveri la dieta Peck
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