Mio Signore e Caro Marito,mi affido a voi. L’ora della mia morte si avvicina velocemente ed essendo questa la mia condizione, il tenero amore che vi porto mi spinge a ricordarvi, con queste mie parole, della salute e salvaguardia della vostra anima, che dovete preferire sopra a ogni altra cosa mondana e prima della cura e salvaguardia del vostro stesso corpo per il quale avete gettato me in molti affanni e voi stesso in cure continue. Da parte mia vi perdono di tutto, sì, questo è il mio desiderio e prego devotamente Dio perché anche Egli voglia perdonarvi.
Per il resto vi affido nostra figlia Maria e vi raccomando di essere per lei un buon padre, come ho sempre desiderato.Vi prego inoltre, a nome delle mie dame di compagnia, di assegnare loro una dote, che non sarà molto poiché sono solo tre.
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