Fare il reporter non significa solo inseguire storie ed eventi in giro per il mondo. Raccontare la realtà richiede anche di stare al passo coi tempi, con le tecnologie e tutti gli strumenti che i new media hanno messo a disposizione dei professionisti dell'informazione.
Sono molti i nostalgici della vecchia scuola, gli amanti della pellicola e del vintage, e certamente la tradizione mantiene sempre intatto il suo fascino e quel non so che di inimitabile. Ma in un mestiere duro come quello del reporter, è innegabilmente uno spreco non cercare di unire tradizione e innovazione, non scoprire quanto la tecnologia sia in grado di trasformare riuscendo ad ampliare lo sguardo di chi vuole conoscere e comunicare fatti, vite e mondi.
Il reportage può parlare diversi linguaggi: la scelta non è mai stata così vasta e variegata come oggi: testo, foto, video... on e offline, digitale e analogico, in 2D o a 360 gradi. Insomma c'è un universo da esplorare, a disposizione di reporter e giornalisti. Ma come sempre di fronte alle novità, orientarsi fra tutte le diverse opzioni senza le giuste conoscenze può divenire più frustrante che entusiasmante.
Ecco perché New Old Camera e Gli Occhi della Guerra, l'iniziativa de ilGiornale.it per rilanciare il reportage di guerra attraverso il crowdfunding, hanno deciso di unire le forze e di realizzare il workshop Reportage 3.0. Testimoniare i conflitti nell'era del web, per aiutare chi ama raccontare il mondo a mantenersi sempre aggiornato.
“Offriremo uno spaccato su una nuova tecnica narrativa perfetta per il moderno reportage: una cura particolare nell’elaborazione di un racconto cross-mediale di storie e complesse dinamiche”, dicono gli autori del seminario, il fotografo Marco Negri e il giornalista Luigi Spera, autori di diversi reportage per Gli Occhi della Guerra (guarda il reportage Brasile di Sangue e Cristiani in Libano. “Per chi ha scelto la cosa più difficile nell’arte del raccontare attraverso la Fotografia: rimanere semplici e mai smettere di guardare.”
Dalla fase di ideazione alle tecniche di realizzazione, dall'editing alla distribuzione, la nascita del web reportage è arrivata a toccare e stravolgere ogni aspetto del lavoro di reporting, e obiettivo del workshop è far sì che niente e nessuno rimanga indietro.
Ma non si parlerà solo di tecniche di realizzazione. Gli autori del seminario metteranno a disposizione anche la propria esperienza di lavoro nelle aree più calde del pianeta per illustrare gli aspetti legati alla preparazione, ai contatti, alle tecniche e agli equipaggiamenti necessari alla sopravvivenza e alla sicurezza in situazioni di conflitto e turbolenza.
I partecipanti vedranno immagini provenienti da diversi teatri di guerra e potranno mettersi in gioco attraverso i propri interventi, domande, curiosità.
Chi meglio dei reporter sa quanto sia importante essere sempre curiosi? Reportage 3.0 li invita a seguire la propria curiosità anche quando si tratta di scoprire una realtà molto vicina: quella del proprio mestiere.
Per partecipare
Sabato 13 e domenica 14 maggio presso New Old Camera, in via Dante 12 a Milano.
Posti limitati.
Per info e iscrizioni: eventi @newoldcamera.it oppure 0236589216
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.