TRIESTE
Hokusai, Gakuteri, Shinsai
Una rara collezione di dipinti giapponesi, noti con il nome di Surimono, raccolta dall’archi-star Frank Lloyd Wright e che è stata per lui fonte di ispirazione artistica, viene ora esposta al Museo Revoltella fino al 15 aprile. Sono 75 stampe (già viste lo scorso inverno a Milano), provenienti dalla fondazione americana che gestisce il patrimonio dell’architetto, e sono frutto del suo interesse per la cultura del Sol Levante iniziata a fine Ottocento: compì sette viaggi in Giappone tra il 1905 e il 1922, permanendo laggiù per 34 mesi in tutto. Catalogo Electa. Orari: 10-19; chiuso martedì. Info: tel. 040.6754350; www.museorevoltella.it.
MILANO
Tullio Pericolo. Moby Dick, dipinti 2008-2012
Una quarantina di opere su tela, di grande e medio formato, sui temi più cari all’artista marchigiano, sono proposte da Cartiere Vannucci Magazzini dell’Arte: ritratti e paesaggi che, evocando le atmosfere letterarie di Herman Melville, sembrano emergere dall’oceano, da onde e materie gigantesche simbolo di pensieri profondi. Il suo pennello, come un sismografo, traccia con la pittura ogni movimento che persone e luoghi hanno vissuto e ce lo racconta svelandone una nuova identità. Fino al 5 maggio, aperta con ingresso libero. Orari: 10-13 e 16-19. Chiuso domenica e lunedì. Info: 02.58431058.
MILANO
The Abramovic Method
Fino al 10 giugno al Padiglione d’Arte Contemporanea, PAC, il nuovo evento-performance che la pluripremiata artista, Leone d’Oro alla Biennale di Venezia del 1997, ha deciso di proporre nel capoluogo lombardo. Serve la partecipazione degli stessi visitatori, ogni giorno invitati a interagire a gruppi di 21 per conoscere e seguire da vicino il suo metodo, sperimentando dal di dentro l’installazione stessa e sedendosi tra materiali preziosi come il quarzo, l’ametista, la tormalina per lasciare spazio alle emozioni che affiorano durante la sosta. Una mostra parallela di 14 sculture sarà allestita alla Galleria Lia Rumma. Info: tel. 02.54915; www.theabramovicmethod.it.
PIACENZA
Cassinari Mediterraneo
Ricorrono i cento anni dalla nascita del pittore Bruno Cassinari, scomparso nel 1992, così la sua città natale gli rende omaggio con una retrospettiva, ospitata alla Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi, che si concentra sulla sua stagione mediterranea risalente agli anni Cinquanta. A cura di Marco Rosci, fino al 27 maggio saranno in mostra una quarantina di opere che tracciano i momenti principali di questo suo percorso: dall’state del ’49 quando Tassinari aprì il suo studio ad Antibes fino al suo ritorno a Gropparello nel ’62. Info: tel. 0523.320742; www.riccioddi.it.
ROMA
Leonard Freed. Io amo l’Italia
Apre il 30 marzo al Museo di Roma in Trastevere la personale del fotografo newyorkese membro della storica agenzia Magnum fin dal 1972. Qui verranno esposti cento suoi scatti in bianco e nero dedicati al nostro Paese, luogo da lui molto amato, visitato 45 volte e che fu notevole fonte di ispirazione artistica. Le immagini, scattate tra Roma, Firenze, Napoli, Milano e Palermo, raccontano senza nessuno stereotipo la vita quotidiana, i volti e i gesti della gente da lui incontrata e interpretata con forte emotività.
Ci sono le facce del nostro Dopoguerra, il boom economico e i riti che si manifestarono, così come la vita dei pescatori siciliani o delle donne che vivevano sotto il Vesuvio. Fino al 27 maggio. Orari: 10-20; chiuso lunedì. Info: tel. 060608; www.museodiromaintrastevere.it.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.