Tentando una classifica dell'arte del '900, potremmo dire che nel secolo scorso ha primeggiato l'astrattismo più del concettuale e del figurativo. Quando nelle temperie delle avanguardie storiche l'arte comincia a riflettere su di sé, sulle proprie possibilità di medium prima ancora che sulla capacità di ritrarre il reale, nasce l'astrattismo e con esso un pensiero puro. Forma e pigmento - direbbe Malevic - sono gli strumenti a disposizione del pittore, come le note per il musicista, attraverso le quali egli deve esprimere le proprie sensazioni e suscitare quelle dell'uditorio. Una sfida, rappresentare i sentimenti senza immagini, che prosegue oggi, morte tutte le altre correnti o sottoposte a inutili prefissi «post-» e «neo-». C'è dunque un senso nel persistere a essere un astrattista, fedele alla linea che tratteggiò Kandinskij, al rigore quasi ascetico di forma e colore su cui si misurò Rothko.
Così pensa Roberto Floreani che di quella schiatta è il più cocciuto e rappresentativo tra i contemporanei, e mai si è piegato alle mode, alla facile dissacrazione, alle litanie dei critici. E ora stupisce per una mostra dal titolo «La città ideale» (fino al 31 gennaio alla Gran Guardia di Verona), di grande impatto visivo e dove si raccolgono vent'anni di lavoro a fianco di un'installazione composta da oltre 60 nuove opere. Il progetto che prende spunto dalla celeberrima opera rinascimentale conservata al museo di Urbino, utopia di bellezza e perfezione, ribadisce la centralità della pittura nell'ambito del contemporaneo e l'importanza della tecnica, ma evidenzia anche il percorso dell'artista fra continuità e micro variazioni, persistenza dei simboli indagati e mutazione dei colori utilizzati.
In una tavolozza, in passato quasi sempre debitrice dei «bruni» e dei «terra», la novità è lo squillante Blu-Klein che rimanda alla capacità dell'opera d'arte di essere, secondo gli studi di Klein, un veicolo per un messaggio di natura spirituale, cui si aggiunge l'uso tipico di Floreani della forma del cerchio, fra tensioni metafisiche e meditazione zen.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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