L'Aquila - Cresce la protesta da parte degli sfollati dell’Aquilano e dei paesi della Piana di Navelli per il fatto che la Società Autostrada dei Parchi continua a lasciare a pagamento la tratta dell’A25 tra Bussi e Pescara. Un fatto che "al di là dell’aspetto economico - commentano alcuni residenti del comune di Navelli - rallenta il traffico a ridosso dei due caselli autostradale". Secondo alcune testimonianze, questa mattina i casellanti della stazione di Bussi hanno chiesto il pagamento del pedaggio a mezzi di soccorso e delle forze di polizia.
La smentita dell'Autostrada dei Parchi La società che gestisce l’Autostrada dei Parchi smentisce categoricamente: "Non è possibile che i mezzi di soccorso accreditati abbiano pagato un pedaggio, perché è il codice della strada che li esenta - spiega il direttore del personale e gestione dell’azienda Antonio Petriello -. Ci sono disposizioni chiarissime, e in questi giorni siamo stati in contatto con la Protezione Civile per allargare le maglie il più possibile".
Gli sfollati verso la costa Diversa è la situazione per il traffico degli eventuali sfollati verso la costa, il cui numero in entrata è aumentato in modo esponenziale da ieri pomeriggio: "Non abbiamo avuto disposizioni in merito se esentarli dal pedaggio, ma anche se gli sfollati verso gli alberghi della costa dovessero dichiararsi come tali sarebbe comunque una situazione complessa", conclude Petriello.
Carne venduta a 80 euro al kg Sono arrivati con un furgoncino pieno di carne chiedendo ai
cittadini di Pizzoli 80 euro per un chilo. Indignate alcune persone hanno avvertito la protezione civile e da lì è partita subito una chiamata ai carabinieri che stanno raggiungendo il paese per denunciare il responsabile.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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