Ferro, i 10 alimenti che ne contengono di più

Il ferro è indispensabile per il funzionamento del nostro organismo. Scopriamo come fare il pieno di questo minerale attraverso un’alimentazione sana ed equilibrata

Ferro, i 10 alimenti che ne contengono di più
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Apportare ferro al nostro organismo è di fondamentale importanza per il suo sostentamento e benessere.

Questo elemento garantisce la giusta distribuzione dell’ossigeno che è altamente indispensabile per lo svolgimento efficiente delle funzioni vitali. Di fatti grazie al ferro si attua la sintesi dell’emoglobina e della mioglobina. La prima è una proteina che trasporta l’ossigeno dai polmoni al resto del corpo. Invece la mioglobina ne garantisce il rifornimento ai muscoli.

I sintomi della carenza di ferro

Quando si è carenti di questo elemento si percepisce maggiore stanchezza, mal di testa e irritabilità. Altri sintomi che delineano la sua carenza sono la perdita dei capelli, disturbi gastrici e mestruazioni abbondanti per le donne. Quando questa carenza si cronicizza può portare all’anemia che comporta alla rischiosa riduzione dei globuli rossi nel sangue. Il fabbisogno quotidiano di ferro per l’uomo è di circa 10mg mentre per la donna è più elevata e ammonta a 18mg.

Gli alimenti che contengono ferro

Il ferro viene apportato quotidianamente attraverso un’alimentazione sana ed equilibrata. Questo minerale viene assorbito più facilmente se combinato alla vitamina C.

Ecco perché può essere una buona abitudine spremere un po’ di succo di limone sugli alimenti che contengono questo minerale. Ce ne sono alcuni in particolare che ne possiedono una quantità maggiore e che non dovrebbero mai mancare sulla nostra tavola.

Scopriamo insieme quali sono questi particolari alimenti:

  • carne di cavallo: apporta all’organismo circa 3,9 mg di ferro per 100 grammi. È consigliata dai nutrizionisti nei periodi di convalescenza e per i bambini;
  • fegato di maiale: alimento consigliato soprattutto alle donne durante il ciclo mestruale perché è fonte di preziose vitamine che contrastano il senso di spossatezza e stanchezza;
  • frutta secca: consumare 30 grammi giornalieri di mandorle o pistacchi come spezzafame o snack pomeridiano, è fonte di energia grazie anche ai minerali contenuti in primis zinco e magnesio;
  • frutti di mare: fonte di vitamina, rafforzano il sistema immunitario. In particolare le cozze contengono circa 5,8 mg di ferro in ogni 100 grammi;
  • verdure a foglia larga: in particolare la rucola e gli spinaci contengono sali minerali come ferro, calcio, magnesio che sono indispensabili soprattutto nei periodi del cambio stagionale in cui si avverte maggiore spossatezza e astenia. Inoltre svolgono un’azione disintossicante per l’intestino. Ne regolarizzano l’attività aiutandolo ad espellere scorie e tossine;
  • cioccolato fondente: il cacao amaro in esso contenuto apporta circa 17,4 di ferro ogni 100 grammi. Fonte di magnesio, è un toccasana per l’umore;
  • legumi: una porzione di circa 30 grammi di lenticchie, ceci, fagioli rossi è un’ottima fonte di questo minerale. Costituiscono infatti un eccellente scorta vegetale di ferro. Apportano anche vitamine, zinco, magnesio e calcio;
  • pesce azzurro: il primato lo detengono le sardine il cui consumo è consigliato almeno due o tre volte a settimana;
  • cereali: germe di grano, avena, grano saraceno, segale ne dispongono di una quantità preziosa. L’ideale sarebbe consumarli a colazione per fare il pieno di energia utile per l’intera giornata;
  • uova: ogni uovo contiene circa 1,5 mg di ferro. In particolare il tuorlo ne possiede una buona quantità che è facilmente assimilabile dal nostro organismo.
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