La spermidina è una molecola prodotta dal nostro organismo e considerata un vero e proprio elisir di longevità.
È stata scoperta nel 1678 nel seme maschile da cui ha origine il nome. Negli ultimi tempi si parla del suo uso come integratore, utile per attivare il metabolismo, aumentare le difese immunitarie e soprattutto stimolare il rinnovamento cellulare. Diversi studi scientifici dimostrano che i posti in cui l’alimentazione è ricca di questa sostanza si vive più a lungo. Esempio ne sono il Giappone e alcune zone della Sardegna.
Perché la spermidina fa bene
Questa sostanza naturale svolge un’azione antinfiammatoria preziosa per l’organismo che agisce in profondità nei tessuti rallentandone l’invecchiamento. Aiuta a mantenere sani i capelli e giovane la pelle.
Previene le malattie al cuore
È ritenuta anche alleata della salute del cuore perché è in grado di prevenire le principali malattie cardiovascolari come ictus, infarto e arteriosclerosi. In particolare è indicata a chi soffre di colesterolo cattivo in quanto aiuta a ridurre l’accumulo dei grassi nel sangue.
Stimola la memoria
L’assunzione regolare di spermidina è un toccasana per la capacità cognitive perché permette di mantenere il cervello attivo. Stimola la concentrazione, il livello di attenzione e la capacità di memoria. Utile per contrastare l’invecchiamento cerebrale e prevenire le malattie neurodegenerative connesse. Potenzia l’azione di difesa del sistema immunitario contro l’attacco di virus e batteri soprattutto durante il periodo del cambio stagionale.
Aiuta a perdere peso
Molti non sanno che la spermidina aiuta anche a perdere peso efficacemente perché stimola un processo chiamato autofagia che stimola la funzione metabolica. Nel concreto attraverso questo processo le cellule dell’organismo si riattivano riciclandosi e andando a riparare efficacemente quelle danneggiate. È consigliata a chi vuole dimagrire e ai soggetti che soffrono di obesità.
Come fare il pieno di spermidina
Alimentazione e spermidina: dove trovarla
La dieta mediterranea è una fonte discreta di spermidina. Di fatti questa molecola è contenuta in molti vegetali come:
- cavolfiori
- broccoli
- semi oleosi
- frutta secca (in primis nelle nocciole, mandorle e pistacchi)
- funghi
- mango
- germe di grano
- semi di soia.
La troviamo anche in alcuni formaggi come il cheddar, il parmigiano, il gorgonzola, il brie, nella carne di manzo e nel fegato di pollo.
Integratori
Quando il pieno di spermidina che si effettua attraverso la dieta non è sufficiente si può fare ricorso all’uso degli integratori. I più efficaci sono quelli che contengono estratti di germe di grano.
Gli integratori di spermidina sono dei veri e propri booster metabolici, stimolanti e protettivi perché combinati con altre sostanze preziose per la salute dell’organismo come la vitamina B1, l’astaxantina o lo zinco.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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